Presentazione
Il Dottorato di Ricerca è il terzo e più alto livello di istruzione previsto nell'ordinamento accademico italiano. È un corso universitario post-lauream che conferisce un titolo equivalente al PhD (Philosophiae Doctor) dei Paesi di cultura anglosassone.
Istituito con D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382, il Dottorato di Ricerca ha subìto una sostanziale modifica regolamentare a seguito del D.M. 8 febbraio 2013, n. 45, che ha introdotto il principio dell’accreditamento dei corsi, su parere dell'ANVUR, in coerenza con le linee guida condivise dai soggetti europei che sviluppano una specifica, originale e qualificata attività didattica e di ricerca, adeguatamente riconosciuta in ambito internazionale.
Fin dalla prima istituzione del Dottorato, l’Università di Macerata ha promosso la sua offerta di corsi e nel tempo ha saputo conformarsi alle richieste della normativa e ai cambiamenti della realtà.
Nel 2005 è nata la Scuola di Dottorato di Ateneo (SDA), con la finalità di coordinare e gestire le procedure di istituzione, accreditamento, attivazione e valutazione dei corsi. La Scuola si occupa inoltre delle carriere degli iscritti, della diffusione e promozione dei corsi e delle relazioni con i soggetti esterni, nazionali e internazionali, pubblici e privati.
Un aspetto saliente dell’azione della SDA è il potenziamento dell’offerta formativa, con la promozione dei caratteri di interdisciplinarietà, internazionalità e intersettorialità dei corsi attivati e l’obiettivo di una sempre maggiore spendibilità del titolo PhD, anche al di fuori dell’ambito accademico.
La Giunta SDA, composta dalla Direttrice e dai Coordinatori dei corsi di dottorato, ha elaborato una “Architettura generale dei piani di studio” a cui devono uniformarsi i corsi attivati. Essa si caratterizza per l’interdisciplinarietà dei percorsi formativi, sviluppando la ricerca attorno ad un tema centrale su cui convergono molteplici focalizzazioni che rispecchiano i differenti settori e le aree scientifico-disciplinari di pertinenza del corso.
L’architettura dell’offerta formativa prevede inoltre la realizzazione di attività didattiche trasversali, destinate a tutti gli iscritti ai corsi di dottorato, organizzate e promosse dalla stessa SDA e dall’Ateneo. Tali attività non sono finalizzate unicamente alla formazione scientifica (BibliOrienta, English for Academic Pourposes), ma anche a favorire la partecipazione a bandi europei di ricerca (Progettazione Europea), nonché a sviluppare competenze trasversali strategiche (Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione) che sono premessa necessaria per il conseguimento di ruoli dirigenziali nel sistema economico, sociale e produttivo.
L’aspetto intersettoriale dei corsi di dottorato, con proiezione verso il mondo del lavoro, viene curato durante l’intero ciclo di formazione grazie anche al programma Mentor Club, finalizzato ad agevolare il placement dei dottori di ricerca. La Giunta ha inoltre stabilito di individuare per ciascun corso di dottorato una figura di riferimento deputata a svolgere il ruolo di mentore, con l’obiettivo di rendere i dottorandi più autonomi e indipendenti rispetto alle scelte per il loro futuro.
Una ulteriore azione nell’ambito del potenziamento dei rapporti tra Università e imprese private è l’attivazione di borse di studio di ricerca applicata, la cui tematica è vincolata alle esigenze delle aziende partener per il proprio sviluppo. Ad esso contribuisce lo studio del dottorando nell’ambito del corso di afferenza e insieme la ricerca svolta in azienda, garantendo un’esperienza formativa già radicata nel sistema lavorativo.
Per quanto concerne l’internazionalizzazione dei corsi, la SDA si muove lungo diverse linee di indirizzo:
- la partecipazione ai Collegi dei docenti dei corsi di dottorato da parte di professori appartenenti ad Università ed Istituzioni estere e il loro coinvolgimento non solo nel ruolo di supervisori di singoli dottorandi, ma nell’erogazione stessa dell’offerta didattica;
- la realizzazione di corsi di dottorato con offerta didattica interamente in lingua inglese (Global Studies. Justice, Rights, Politics e Quantitative Methods for Policy Evaluation);
- l’incentivazione allo svolgimento di periodi di studio e ricerca all’estero di almeno tre mesi per tutti i dottorandi, nonché la promozione di accordi per il rilascio del doppio titolo in favore di dottorandi dell’Ateneo ed anche in accoglimento di dottorandi provenienti da Atenei esteri.