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Tirocini extracurriculari

Il tirocinio extracurriculare consiste in un'esperienza di orientamento al lavoro e di formazione personalizzata in situazione che il laureato svolge presso un soggetto ospitante pubblico o privato, in una sede operativa ubicata nel territorio della Regione Marche. Ha lo scopo di agevolare le scelte professionali.

La normativa di riferimento è la DGR n. 2000 del 20/12/2024.

Il tirocinio non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro.

Per il tirocinante:

è un periodo di attività formativa finalizzato ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità nel percorso di transizione tra università e lavoro mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro.

Per l'azienda:è un'occasione importante di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate agevolando la formazione di nuovi talenti da inserire eventualmente nei propri processi produttivi.
Il contattoIl primo contatto tra Università e soggetto ospitante può avvenire:
- su iniziativa del/la laureato/a;
- su iniziativa diretta del soggetto ospitante attraverso le richieste di stage.
I/Le laureati/e, possono proporre una nuova convenzione con un soggetto contattato autonomamente, o consultare le proposte di stage in evidenza.
La procedura

Una volta preso accordi con il soggetto ospitante, il/la neolaureato/a scarica il modulo di “Progetto formativo”, che dovrà compilare, sentito il/la tutor aziendale presso cui si svolgerà il tirocinio e in collaborazione con un/a docente di riferimento (individuato dal/la laureato/a stesso/a), il modulo dovrà essere compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dai soggetti coinvolti (soggetto ospitante, tutor aziendale, tirocinante, tutor didattico e soggetto promotore). Ogni tirocinante dovrà utilizzare la modulistica della Regione Marche pubblicata al presente link.

Almeno 15 giorni prima dell’inizio del tirocinio, dovranno pervenire all'Ufficio Placement dell'Area Valorizzazione delle conoscenze e Impatto sociale i seguenti documenti:

  • Convenzione quadro* (1 originale su cui va apposta una marca da bollo da 16 euro)
  • Progetto Formativo Individuale PFI (2 originali
  • Autodichiarazione del soggetto ospitante (da inviare unitamente alla convenzione)
  • Autodichiarazione del/la tirocinante
  • Copia dei documenti di riconoscimento dei soggetti firmatari il Progetto Formativo Individuale.

Almeno un giorno prima della data di inizio riportata nel progetto formativo, verrà restituita ai soggetti interessati la modulistica debitamente autorizzata dal Magnifico Rettore.
E' assolutamente vietato iniziare il tirocinio senza l’autorizzazione di cui sopra da parte dell'Università.

I documenti, sia in originale che in copia, non devono presentare alcun tipo di alterazione che ne potrebbe pregiudicare la validità giuridica (es presenza di cancellature, uso del correttore, abrasioni o manipolazioni di qualsiasi natura). Tali documenti NON VERRANNO ACCETTATI.

Per eventuali modifiche utilizzare l'apposito modulo predisposto.

I tirocini extracurriculari hanno una durata ordinaria di 6 mesi, comprensiva delle eventuali proroghe.

Le richieste di proroga, fatto salvo il rispetto della durata massima del tirocinio sopraindicata, deve essere adeguatamente motivata. Essa è valutata dal soggetto promotore ed è concordata con il soggetto ospitante ed il/la tirocinante in coerenza con gli obiettivi formativi esplicitati nel PFI e con i risultati già raggiunti. 

La durata minima del tirocinio non può essere inferiore a due mesi.

Il soggetto ospitante

Per soggetto ospitante si intende qualsiasi persona fisica o giuridica, di natura pubblica o privata, presso la quale viene realizzato il tirocinio: imprese, fondazioni, associazioni, studi professionali, enti pubblici, liberi professionisti, piccoli imprenditori anche senza dipendenti. 

Per ospitare tirocinanti presso le proprie sedi, il soggetto ospitante deve necessariamente stipulare una Convenzione di tirocinio formativo e di orientamento con l'Università degli Studi di Macerata.

Per i tirocini extracurriculari il soggetto ospitante deve provvedere, entro le 24 ore dall'inizio del tirocinio, alla Comunicazione obbligatoria (UNILAV) dell'instaurazione del rapporto di tirocinio al Servizio competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro.

La convenzione

La convenzione è l’atto in base al quale si stabilisce formalmente il rapporto tra ente promotore (Università) e soggetto ospitante. La convenzione prevede i diritti e i doveri di ciascuna delle parti coinvolte, le regole di svolgimento del tirocinio, le misure in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e le disposizioni in merito all'indennità di partecipazione.

La convenzione deve essere sottoscritta dal/la rappresentante legale, o da suo/a delegato/a, del soggetto ospitante, pena la nullità dell’atto, e trasmessa con PEC all’indirizzo: ateneo@pec.unimc.it

Il progetto formativo

Il Progetto Formativo Individuale contiene tutti gli elementi utili per dare applicazione concreta alla convenzione stipulata con ciascun soggetto ospitante e suggella l’impegno che i soggetti del tirocinio (laureato/a, tutor aziendale, tutor accademico, soggetto ospitante, Università) assumono reciprocamente, firmando il progetto.

La copertura assicurativa vale per il luogo e il tempo di svolgimento del tirocinio indicato nel progetto e per i rischi connessi all'esecuzione dell'attività presso il domicilio del/la tirocinante, ove prevista la modalità di svolgimento da remoto.

Per la validità della stessa, si raccomanda una puntuale compilazione del progetto formativo in tutte le sue parti, ed in particolare:
-indicazione della data di inizio e di fine del tirocinio (specificando gg/mm/aa);
-indicazione dei giorni settimanali di presenza e dell’orario del tirocinio;
-indicazione esatta della/e sede/sedi del tirocinio (compreso il domicilio del/la tirocinante qualora sia prevista la modalità da remoto), ossia del luogo effettivo di svolgimento dello stesso: il settore dell’ente, l’ufficio della società, lo stabilimento o reparto dell’azienda.

Specificare nella sezione D "soggetto ospitante" se il tirocinio prevede trasferte o momentanei spostamenti in altre sedi o filiali: in tal caso, il soggetto ospitante ha l'onere di comunicare preventivamente in forma scritta, utilizzando l'apposito modulo, ogni spostamento o trasferta del/la tirocinante.
Nell’ipotesi di infortunio, il/la tutor aziendale deve darne immediata comunicazione all’Università, che attiva la procedura prevista dalla normativa vigente.

I tutor

Il/La tutor accademico/a ha il compito di concordare con il/la tutor dell'ente ospitante i contenuti e le modalità di svolgimento dell’attività formativa prima dell’inizio del tirocinio; al termine dello stesso, ne verifica la corrispondenza con gli obiettivi riportati nel progetto formativo e procede alla firma del modulo di attestazione delle competenze. Spetta al/la neolaureato/a individuare il/la proprio/a tutor, scegliendolo tra i/le docenti dell'Ateneo.

Il/La tutor accademico/a, nel verificare la congruenza degli obiettivi del tirocinio con il percorso formativo svolto dal/la laureato/a, deve apporre la propria firma nel progetto formativo.

Il/La tutor aziendale è responsabile dell’inserimento del/la tirocinante presso il soggetto ospitante, che lo individua tra i/le propri dipendenti. Ha il compito di predisporre, in accordo col tutor accademico e il/la laureato/a, gli obiettivi formativi e le modalità di svolgimento del tirocinio prima dell’inizio dello stesso; procede alla firma del modulo attestazione delle competenze.

Ultimo aggiornamento  2025/07/11 10:30:20 GMT+2

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