XXXIX | Teaching & Learning Sciences
CURRICULUM: T&LS4 - Didattica generale e didattica delle discipline umanistiche/ Didactics & Humanities
Sede prevalente delle attività: Università per Stranieri di Siena
KEYWORDS: General Teaching, Inclusion, Plurilingualism, Italianas a second language
La società contemporanea si presenta fortemente plurilingue e pluriculturale, dato l’arrivo sempre più costante di cittadini stranieri, prevalentemente immigrati, i quali contribuiscono a modificare lo spazio linguistico italiano arricchendolo di nuove lingue, di cui sono parlanti. Ciò ha determinato l’insorgere di nuove problematiche relative alla definizione di strategie di integrazione e di metodologie inclusive che rispondessero alle esigenze dei nuovi pubbliciapprendenti l’italiano come lingua seconda (L2).Questo progetto di ricerca si propone di dare risposta ad una domanda, ovvero in che modo le riflessionie i documenti sul plurilinguismo e l’educazione plurilingue, sul rispetto e sulla valorizzazione deirepertori plurali, sulla gestione della diversità linguistica nei contesti formali, possano trovarespazio applicativo in classe in modo non episodico, ma come prassi quotidiana che diventi cardine educativo di una scuola capace di accogliere, valorizzare, incentivare la diversità di lingue e dilinguaggi, le varietà degli usi linguistici, secondo i principi dell’educazione linguistica democratica, affinché si possano migliorare i processi di apprendimento per tutte e tutti gli alunni della scuola italiana. Si affronta, pertanto, il tema della pluralità di lingue e culture presenti all’interno della classe perriflettere sulle ricadute di questa sull’educazione linguistica nel contesto attuale,cogliendo le sfide e le opportunità del contatto tra le lingue, al fine di consentire la formazione di cittadine ecittadini pienamente consapevoli della propria identità linguistica e culturale e della pluralità che licirconda, a partire da uno studio dei loro repertori linguistici, delle risorse comunicative e dei lorobisogni.La diversità linguistica deve essere conosciuta, riconosciuta e valorizzata, qualunque siano lelingue in contatto, in quanto si rivela essere positiva sia per i parlanti più lingue che per gli alunnimonolingui, insegnando l’apertura al mondo, sollecitando un atteggiamento di curiosità,promuovendo in tutti una competenza e una sensibilità metalinguistiche. Deve essere utilizzata nellepratiche didattiche quotidiane, affinché si favoriscano i processi di apprendimento e lo sviluppodell’identità del singolo e, al contempo, della classe.
Contemporary society is highly plurilingual and pluricultural, given the increasingly constant arrival of foreign citizens, mainly immigrants, who contribute to modify the Italian linguistic space by enriching it with new languages, which they speak. This has brought new problems relating to the definition of integration strategies and inclusive methodologies that could respond to the needs of new learners of Italian as a second language (L2). This research project aims to answer a question, namely how reflections and documents on plurilingualism and plurilingual education, on the respect and valorization of plural repertoires, on the management of linguistic diversity in formal contexts, can find application in the classroom in a non-episodic way, but as a daily practice, in order to valorise and encouragingthe diversity of languages, the variety of linguistic uses, according to the principles of democratic linguistic education, so that learning processes can be improved for all students in Italian schools. Therefore, the theme of the plurality of languages and cultures present within the classroom is addressed to reflect on the implications of this on linguistic education in the current context, seizing the challenges and opportunities of the contact between languages, so as to make citizens fully aware of their own linguistic and cultural identity and of the plurality that surrounds them, starting from a study of their linguistic repertoires, communicative resources and their needs. Linguistic diversity must be known, recognized and valued, whatever the languages in contact, as it turns out to be positive both for speakers of multiple languages and for monolingual students, teaching openness to the world, encouraging an attitude of curiosity, promoting in all of them a metalinguistic competence and sensitivity. It must be used in daily teaching practices, so as to promote the learning processes and the development of the identity of the individual and, at the same time, of the class.
- EMAIL: g.dalfino@unimc.it