Dottorato di ricerca SDA

XXIX | Teaching & Learning Sciences

Dottorato di Interesse Nazionale - Inclusion, technologies, educational research and evaluation

CURRICULUM: T&LS1 - Ricerca educativa e valutazione / Educational research and evaluation 

Sede prevalente delle attività: Università degli studi della Basilicata

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Il presente progetto scaturisce da una analisi attenta di quanto è avvenuto nell’ultimo secolo sia riguardo alle competenze di carattere pedagogico e didattico, sia alle metodologie d’indagine criminologica nell’ambito della valutazione degli effetti del sistema penitenziario sui detenuti. In altri termini, si è visto che la limitazione della libertà non è certamente l’elemento chiave che riduce la recidiva dei reati e che le ipotesi trattamentali non hanno dimostrato i risultati sperati. Tale ricerca mira a sviluppare un progetto educativo che analizzi e limiti il disagio giovanile (e non solo) e, nel contempo, determini un progetto pedagogico di rieducazione della pena. È evidente che si debba partire dall’analisi della personalità del reo e, sarà importante, altresì, il supporto di metodologie psicopedagogiche, criminologiche e grafologiche mirate da una parte alla prevenzione della devianza e dall’altra alla rieducazione del condannato, cercando di valorizzare le sue attitudini e di rendere il percorso di esecuzione della pena compatibile con la rieducazione dello stesso. Per avere una rispondenza in tal senso è necessario accompagnare i detenuti verso un futuro reinserimento sociale, tramite la rieducazione. L’analisi di personalità grafologica, collocata in un contesto di criminogenesi e di osservazione scientifica della personalità del reo, può certamente contribuire a quanto predetto. È fondamentale, altresì, che si operi sulla contestualizzazione degli interventi e, conseguentemente, alla corretta formazione dei formatori. Chi lavora nel campo dell’esecuzione della pena e della formazione deve conoscere il contesto carcerario, le regole, la logica, i ruoli e questo non solo perché è funzionale alla gestione del lavoro quotidiano, ma perché l’esperienza detentiva incide sia sulla dimensione soggettiva delle persone (sia i detenuti che gli operatori), sia sulla produzione di significati complessivi che vengono dall’esperienza formativa e lavorativa. 

 This project is the result of a careful analysis of what has happened in the last century both with regard to pedagogical and didactic skills, and methods of criminal investigation in the context of the evaluation of the effects of the prison system on prisoners. In other words, we have seen that the restriction of freedom is certainly not the key element that reduces the recidivism of crimes and that the hypotheses of treatment have not shown the desired results. This research aims to develop an educational project that analyzes and limits youth hardship (and not only) and, at the same time, determines a pedagogical project of rehabilitation of punishment. It is clear that the analysis of the offender’s personality must be used as a starting point and, it will also be important to support psychopedagogical, criminological and graphological methodologies aimed, on the one hand, at the prevention of deviance and, on the other, at the rehabilitation of the sentenced person, trying to enhance his attitudes and to make the path of execution of the sentence compatible with the re-education of the same. In order to respond to this, it is necessary to accompany prisoners towards future social reintegration, through re-education. The analysis of graphological personality, placed in a context of criminogenesis and scientific observation of the personality of the offender, can certainly contribute to this. It is also essential that we work on the contextualization of the interventions and, consequently, to the correct training of trainers. Those who work in the field of the execution of punishment and training must know the prison context, the rules, the logic, the roles and this not only because it is functional to the management of daily work, but because the prison experience affects both the subjective dimension of people (both prisoners and operators), and the production of overall meanings that come from the educational and work experience.   

EMAIL: p.tavernese@unimc.it

Ultimo aggiornamento  2024/10/21 16:22:21 GMT+2

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