Salute, Società 4.0, Cultura digitale e Multimodalità
Il digitale nella società attuale non si concretizza solo per la presenza di specifici artefatti, ma si incarna in una cultura che a un tempo struttura ed è strutturata da tecnologie, sistemi organizzativi, modelli di conoscenza.
Le caratteristiche di tale cultura sono (1) l’ibridazione tra fisico e virtuale, (2) il non-uno nell’approccio al sapere, ovvero l’interazione di prospettive differenti che dialogano tra loro e realizzano strutture complesse senza ridursi all’identico e (3) la presenza di reti che complessificano il mondo e in cui elemento qualificante non sono i nodi, ma le relazione che si stabiliscono tra gli stessi. In questa direzione si muovono, tra gli altri, approcci post-antropocentrici, post-umani, post-digitali e il terzo-spazio.
In parallelo si sviluppa un passaggio da un modello comunicativo mediale e multimediale, a una modalità ibrida, sintesi tra comunicazione e azione, definita da alcuni autori multimodale in cui non solo sono presenti differenti media, ma si ha una completa sovrapposizione tra mondo della comunicazione e mondo dell’azione. Tale modalità ha preso corpo, anche per i progressi in ambito neuro-scientifico, che hanno valorizzato la sinergia tra corpo e cervello e l’embodied cognition.
Quanto detto apre e impone nuovi ambiti di ricerca. Come la robotica e l’interfaccia digitale, ovvero la relazione fisica e virtuale con il mondo, modificano i processi di conoscenza? Come i Cyber digital system consentono di ripensare a nuove modellizzazioni delle organizzazioni produttive, al loro interno e con il mondo, e a nuove reti in cui si ibridano processi profit e no-profit fuori da una logica di assistenza, ma verso una logica di valorizzazione della persona?
Quest’ultimo tema richiama anche l’interazione fra processi produttivi e formativi, questi ultimi non più rinchiusi in un mondo separato, ma profondamente innervati nel processo produttivo non solo per l’interazione stretta tra azione e conoscenza, ma per una sempre più forte attenzione (1) ai processi identitari visti a un tempo come personali e professionali, (2) alle competenze e (3) ai processi di cittadinanza digitale. Questa area di ricerca comprende studi multi-disciplinari ed inter-disciplinari su tali argomenti di assoluta innovatività.
PROGETTI
EthicAI4Care: Implementing Ethics by Design in AI: A Training Framework for the Healthcare Sector
DEVICES: Developing Education in Vietnam and Cambodia Enhancing Employability for Students
DIGITELD: DIGITalization of ELDerly
ENDE: European Network on Digitalization and E-governance
EDIT: Ethics for inclusive DIgiTal Europe
TRUST: digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology
Sostenibilità e transizione digitale
L'impatto del Technology infusion nell'implementazione dei sistemi di Inside Sales e remote selling
AD-UP : UPskilling Adult Education
TICASS: Technologies of Imaging in Communication, Art, and Social Sciences
ALHTOUR: Assisted living technologies for the health tourism sector
Certezza e incertezza nella comunicazione scientifica biomedica
Colonie e municipi dell'Italia romana nell'era digitale: fra storia locale e storia generale
TAXISTARS: Designing and Developing Flexible Vocational Training for a Mobile Profession
I-TUTOR: Intelligent Tutoring for Life Long Learning
NEST: Network of Staff and Teachers in childcare services
DL@WEB: Enhancing the quality of distance learning at Western Balkan higher education institutions
QMPP: Quality Management of Peer Production in E-Learning
DEPIT: Designing for Personalization and Inclusion with Technologies
RETI
EUROPORTFOLIO (European Network of ePortfolio Experts and Practitioners)
CENTRI DI RICERCA
Centro di Ricerca su Didattica, disabilità e inclusione e tecnologie educative
Centro di documentazione, ricerca e didattica nel campo delle professioni educative e formative