Bonn Declaration on Freedom of Scientific Research
La Bonn Declaration on Freedom of Scientific Research è un documento adottato il 20 ottobre 2020 dai ministri della ricerca degli Stati membri dell'Unione Europea e da altri paesi, durante la Presidenza tedesca del Consiglio dell'UE.
La Bonn Declaration riafferma il principio della libertà della ricerca scientifica come valore fondamentale per la democrazia e il progresso della società. Il documento sottolinea la necessità di proteggere gli scienziati da pressioni politiche, economiche e ideologiche, garantendo loro l'autonomia nella produzione e diffusione della conoscenza.
Principali punti della Dichiarazione
- Protezione della libertà scientifica: gli stati firmatari si impegnano a difendere i ricercatori da interferenze esterne.
- Responsabilità degli Stati e delle istituzioni: le università e i centri di ricerca devono promuovere un ambiente che tuteli la libertà accademica.
- Ruolo della ricerca per la democrazia e la società: una scienza libera è essenziale per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e le pandemie.
- Condanna delle minacce alla libertà scientifica: vengono respinti tutti i tentativi di censura o manipolazione della ricerca.
L’importanza della Bonn Declaration è stata ribadita anche dal Parlamento europeo nella risoluzione del 17 gennaio 2024 n.2023/2184(INL) “Promotion of the freedom of scientific research in EU”.
In linea con le azioni previste nella Strategic Action HRS4R 2021-2024, nonché con il Piano Strategico 2023-2025, l’Università di Macerata ha formalmente aderito ai principi della Bonn Declaration on Freedom of Scientific Research (delibera del Senato Accademico del 27/11/2024).