Afferenza Dipartimenti, classi di laurea, gruppi e settori scientifico disciplinari
Afferenza ai Dipartimenti
Lo Statuto di Ateneo prevede che l’afferenza a un dipartimento sia libera e che di regola il personale docente mantenga la propria afferenza alla struttura per almeno un triennio. Il professore o ricercatore, al momento dell’assunzione in servizio, afferisce al dipartimento che ne ha proposto la chiamata. Successivamente, richieste di variazione dell'afferenza vengono approvate dagli organi competenti secondo le procedure stabilite nel Regolamento Generale di organizzazione.
La mobilità verso altro dipartimento può avvenire su istanza dell’interessato/a o a seguito di bando di mobilità.
Mobilità su istanza dell'interessato/a
Mobilità interna tra dipartimenti su istanza dell’interessato (art. 94 Regolamento Generale di organizzazione D.R. n. 33 del 30.1.2014)
Ai fini della mobilità tra dipartimenti il/la docente interessato/a deve preventivamente presentare richiesta volta al rilascio del relativo nulla osta, espresso dal Consiglio di Dipartimento di provenienza.
La richiesta di afferenza ad altro dipartimento, corredata dal suddetto nulla osta del Consiglio del dipartimento di provenienza, nonché dal curriculum scientifico-didattico del/della richiedente, è presentata almeno sei mesi prima dell’inizio dell’anno accademico, mediante istanza indirizzata al Rettore, compilando il seguente moduloai fini dell’esame da parte del Consiglio di dipartimento di destinazione. L’istanza deve essere motivata da ragioni di coerenza scientifica e didattica con i programmi e con le finalità perseguite dal dipartimento cui il/la docente intende afferire.
Qualora uno dei dipartimenti interessati si pronunci, con deliberazione motivata, in senso sfavorevole alla richiesta e, comunque, nei casi controversi, la questione è sottoposta al Senato accademico, che decide con provvedimento definitivo.
L’afferenza del docente è disposta con decreto rettorale e decorre dall’inizio dell’anno accademico successivo.
Nel caso di inquadramento in un diverso settore scientifico-disciplinare, la mobilità è perfezionata previa acquisizione del parere del C.U.N.
Afferenza alle classi dei corsi di studio
Le classi dei corsi di studio sono composte dal personale docente e ricercatore in esse incardinato secondo le modalità stabilite nel Regolamento Generale di organizzazione, che disciplina anche le modalità di trasferimento tra classi.
Afferenza alle classi dei corsi di studio (art. 96 Regolamento Generale di Organizzazione D.R. n. 33 del 30.1.2014)
Il personale docente e ricercatore, anche a tempo determinato, afferisce, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento, ad una classe di corso di studio nell’ambito della quale svolge preminentemente l’attività didattica. L’afferenza è inizialmente determinata tenendo conto di quanto deliberato dal Consiglio di Dipartimento al momento della richiesta di istituzione del ruolo da ricoprire ed è definita nel decreto del Rettore di nomina nel ruolo.
Ogni due anni, il Rettore, con proprio decreto, effettua una ricognizione delle afferenze del personale docente e ricercatore alle classi dei corsi di studio dell’Università.
Mobilità interna tra classi dei corsi di studio (art. 97 Regolamento Generale di Organizzazione D.R. n. 33 del 30.1.2014)
Il personale docente e ricercatore, anche a tempo determinato, può presentare alla Direzione del dipartimento di afferenza, almeno sei mesi prima dell’inizio dell’anno accademico, istanza motivata finalizzata alla mobilità da una classe di corso di studio ad altra classe del medesimo dipartimento.
Il Consiglio di dipartimento effettua la valutazione del profilo didattico del/della richiedente e delibera sull’istanza a maggioranza dei presenti.
Nel caso di mobilità tra classi appartenenti a due diversi dipartimenti, la richiesta dell’interessato/a deve essere corredata del nulla osta del dipartimento in cui risulta incardinata la classe di provenienza.
La mobilità è disposta con decreto rettorale e decorre dall’inizio dell’anno accademico successivo.
L’istanza, adeguatamente motivata e corredata dal curriculum vitae contenente indicazione dell’attività scientifica e didattica svolta, deve essere presentata al Rettore e trasmessa per conoscenza alla Direzione del Dipartimento, utilizzando il seguentemodulo.
Provvedimenti di Ricognizione delle afferenze alle classi delle lauree
- Ricognizione delle afferenze alle classi dei corsi di studio – a.a. 2024/2025
- Ricognizione delle afferenze alle classi dei corsi di studio – a.a. 2022/2023
- Ricognizione delle afferenze alle classi dei corsi di studio – a.a. 2020/2021
- Ricognizione delle afferenze alle classi dei corsi di studio – a.a. 2018/2019
- Ricognizione delle afferenze alle classi dei corsi di studio – a.a. 2016/2017
- Ricognizione delle afferenze alle classi dei corsi di studio – a.a. 2014/2015
Gruppi Scientifico-disciplinari e Settori Scientifico-Disciplinari
Riguardo l'inquadramento del personale docente e ricercatore in relazione alla collocazione scientifica nel sistema universitario, con D.M. n. 639 del 2 maggio 2024, in attuazione dell’art. 14 comma 6-bis D.L. n. 36/2022, è stata introdotta la determinazione dei gruppi scientifico-disciplinari e delle relative declaratorie, nonché la razionalizzazione e l’aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari e la riconduzione di questi ultimi ai gruppi scientifico-disciplinari, ai sensi dell’art. 15, della legge 30 dicembre 2010 n. 240.
Con D.R. n. 332 del 12 giugno 2024, in attuazione del Decreto Ministeriale sopra citato, è stato disposto l'inquadramento del personale docente e ricercatore dell'Ateneo nei nuovi gruppi scientifico-disciplinari e settori scientifico-disciplinari (elenco contenuto nell'allegato 1 al predetto D.R.), con decorrenza dal 17 giugno 2024.
Il personale docente di I e II fascia ed il personale ricercatore a tempo indeterminato può presentare istanza di passaggio:
- Da un settore scientifico-disciplinare ad un altro settore scientifico-disciplinare ricompreso nel medesimo gruppo scientifico-disciplinare del settore scientifico-disciplinare di provenienza. In tal caso il passaggio è disposto con decreto rettorale, previa acquisizione del parere obbligatorio e non vincolante del CUN, motivando l’eventuale difformità. Tale parere è reso dal CUN entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta. L’istanza, adeguatamente motivata e corredata dal curriculum vitae contenente indicazione dell’attività scientifica e didattica e dall’elenco dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche ritenute utili ai fini della valutazione in merito al passaggio, deve essere presentata al Rettore e per conoscenza alla Direzione del Dipartimento, utilizzando il seguente modulo.
- Da un gruppo scientifico-disciplinare ad un altro gruppo scientifico-disciplinare. In tale caso, la richiesta di passaggio da un gruppo scientifico-disciplinare ad un altro deve essere corredata da quella di passaggio ad un settore scientifico-disciplinare ricompreso nel gruppo scientifico-disciplinare nel quale si richiede di essere inquadrati. I relativi provvedimenti sono adottati con decreto rettorale, previa acquisizione del parere obbligatorio e vincolante del CUN, da rendersi entro 60 giorni dalla richiesta. L’istanza, adeguatamente motivata e corredata dal curriculum vitae contenente indicazione dell’attività scientifica e didattica e dall’elenco dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche ritenute utili ai fini della valutazione in merito al passaggio, deve essere presentata al Rettore e per conoscenza alla Direzione del Dipartimento, utilizzando il seguente modulo.