Banner-statico_2537x320.jpg

Mostra fotografica. ABBRACCIANDO L’INFINITO. L’eterna ricerca di Giuseppe Tucci

23 ottobre/3 novembre 2024 | GALLERIA ANTICHI FORNI, PIAGGIA DELLA TORRE, 4 | SALA SPECOLA, BIBLIOTECA MOZZI BORGETTI, PIAZZA VITTORIO VENETO, 2

L'Università di Macerata e l'Ismeo, Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, in collaborazione con Arte Nomade e l'Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata, inaugureranno la mostra “Abbracciando l’infinito. L’eterna ricerca di Giuseppe Tucci”, mercoledì 23 ottobre alle 17:00 alla Galleria degli Antichi Forni e alla Sala Specola della Biblioteca Mozzi Borgetti. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Macerata, aperta al pubblico fino al 3 novembre, rappresenta un'occasione unica per esplorare l’opera e la vita di uno degli studiosi più rilevanti del Novecento.

È possibile visitarla agli Antichi Forni, piaggia della Torre 4, tutti i giorni, festivi compresi, dalel 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; stessi orari per la Sala Specola della biblioteca Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, che il sabato sarà aperta solo la mattina e chiusa la domenica e festivi.

"L’Europa ed i suoi storici hanno commesso un grande errore, considerando l’Asia e l’Europa come due continenti distinti, mentre in realtà si deve parlare di un unico continente, l’Eurasiatico: così congiunto nelle sue parti che non è avvenimento di rilievo nell’una che non abbia avuto il suo riflesso nell’altra".
Giuseppe Tucci, 1977

CONSULTA LA BROCHURE

La mostra, curata dal Oscar Nalesini insieme a Cristiana Turini, docente di lingua e traduzione cinese a Unimc, e Astrid Narguet per la sezione etnografica sui Naxi, fa parte di un progetto più ampio dell'Ateneo in occasione della doppia ricorrenza: i 130 anni dalla sua nascita e i 40 dalla scomparsa di Giuseppe Tucci. Orientalista di fama mondiale e infaticabile esploratore, Tucci ha compiuto otto spedizioni scientifiche in Tibet, (tra il 1929 e il 1948, e sei in Nepal, dal 1950 al 1954, percorrendo a piedi, con le carovane, luoghi impervi da cui avrebbe portato una documentazione di straordinario valore antropologico, artistico e storico-religioso, meticolosamente descritta nei suoi studi. Nel 1933, con Giovanni Gentile, fondò l’Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente (Is.Me.O), di cui fu presidente dal 1947 al 1978.

Ingresso libero

Ultimo aggiornamento  2024/10/17 17:03:04 GMT+1

5x1000

Sostieni l'Università di Macerata
Sostieni i giovani e il territorio

PERCHÈ DONARE

Con il tuo 5 x1000 puoi sostenere i servizi
per il benessere e la vita comunitaria
delle studentesse e degli studenti

COME DONARE

Apponi la tua firma nel riquadro
"Finanziamento della ricerca scientifica e della
Università" e indica questo codice fiscale
00177050432