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Università e sviluppo regionale: esperienze europee a confronto.

Università e sviluppo regionale: esperienze europee a confronto.

A UniMc la conferenza finale del progetto Re-act
2022-07-01T11:25:00+02:00

Capire, attraverso casi chiari, esempi, strumenti e confronto tra esperienze europee come le università possano sostenere e potenziare le strategie di sviluppo regionale. Questo lo scopo base della conferenza finale che nei giorni scorsi ha riunito insieme, in presenza e online all’Università di Macerata, i partner del progetto Erasmus Plus “Re-act” (RE-ACT – Self-reflection tools for smart universities acting regionally ) e di altri progetti simili provenienti da Italia, Portogallo, Austria, Ungheria, Romania e Slovacchia.

In prima linea per Unimc, il team guidato dalla docente Isabella Crespi insieme alle assegniste di ricerca Chiara Aleffi e Sabrina Tomasi.

Nel dare il benvenuto agli ospiti, la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo Lorella Giannandrea ha sottolineato l’impegno dell’Ateneo nelle attività di terza missione, in un approccio di apertura alla complessità e di stimolo alla collaborazione.

A moderare l’incontro è stato Alessio Cavicchi dell’Università di Pisa, fino allo scorso anno docente Unimc e precedente referente del progetto, al quale tuttora offre il proprio supporto scientifico.

Il discorso di apertura è stato tenuto da John Edwards, segretario generale dell’Associazione europea degli istituti di alta formazione.

La parte successiva dell'evento è stata dedicata alla presentazione di Re-act, a cura della coordinatrice Catarina Reis della Porto Business School, e di altri progetti incentrati sul contributo degli istituti di istruzione superiore allo sviluppo regionale e all'innovazione. L'attenzione si è poi concentrata sulle esperienze dei partner del progetto React: Porto Business School, Università Corvinus di Budapest, Università tecnica di Košice, Universitatea Babeș-Bolyai e Università di Macerata (qui il programma completo).

Di fondamentale importanza per Unimc è stata la collaborazione con la Regione Marche nell’ambito della revisione della strategia di specializzazione intelligente. Tra aprile e luglio 2021, il team maceratese ha partecipato ai tavoli tematici regionali, facilitando il dialogo e raccogliendo i contributi dei portatori di interesse e fornendo un report finale a dirigenti e funzionari regionali responsabili del processo. Di questo ha raccontato Anna Torelli, del settore Innovazione, Ricerca, Internazionalizzazione della Regione Marche, presente insieme ad Alberto Piastrellini. Dei passi successivi fatti dall’Ateneo maceratese insieme alla Regione hanno invece riferito la delegata del rettore alla terza missione Francesca Spigarelli, che, insieme a Lorenzo Compagnucci e Dominique Lepore, fa parte di un gruppo selezionato da Commissione Europea e Banca Mondiale per la partecipazione a un percorso di seminari e workshop formativi.

Si è discussa anche la decisione di mettere gli strumenti di Re-act a disposizione del più ampio obiettivo di coinvolgimento e innovazione regionale. Sabrina Tomasi ha presentato i contenuti emersi del confronto con gli stakeholders che confluiranno nel documento finale di sintesi (white paper).

Ultimo aggiornamento  2024/05/16 15:57:32 GMT+2

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