«Per continuare a crescere va favorita l'aggregazione»
Il brutto colpo della crisi pandemica lo ha accusato di più proprio il Maceratese. Le imprese chiuse sono state ben 1.237, oltre un terzo di quelle che hanno chiuso i battenti in regione (3.326). Dati che, se accostati alla timida ripresa iniziata quest'anno, aprono a una serie di riflessioni. «Significa che nel Maceratese le imprese erano meno attrezzate a sostenere la crisi pandemica e questi saldi positivi sono un segnale interessante». A dirlo è Eleonora Cutrini, docente di Economia dell'Università di Macerata che, partendo dal consolidamento delle imprese che restano sul mercato, guarda alle possibili strade da percorrere per il futuro.
Corriere Adriatico | 15 aprile 2023