Strumenti digitali e creatività per valorizzare il patrimonio culturale
Il 24 e il 25 gennaio si è svolto a Macerata l’evento finale del progetto Erasmus+ DICO. Digital Career Stories. Opening new career paths for arts and culture students (2021-2023). Il progetto vede la collaborazione di cinque università: la Turku University of Applied Sciences (TUAS, FI), in qualità di coordinatore, l’Università di Macerata (UniMC, IT), la Staffordshire University (SU, UK), la Moholy-Nagy University (MOME, HU) e la Technological University Dublin (TU Dublin, IE).
Obiettivo del progetto è rafforzare la resilienza degli studenti dei settori culturali e creativi attraverso l’autoriflessione sul proprio percorso formativo e professionale con il supporto di strumenti digitali e metodi creativi di apprendimento attivo.
L’evento finale si è svolto al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo in forma ibrida. Nella mattina del 24 gennaio i partner internazionali hanno discusso le attività svolte durante il progetto, i relativi risultati e i possibili ulteriori sviluppi, mentre nella mattinata del 25 gennaio è stato presentato il DICO Toolkit for Digital Career Stories, pubblicato come supplemento della rivista Il capitale culturale. Il volume raccoglie le metodologie sperimentate durante il progetto, come il digital storytelling e il design thinking, nonché gli esiti della valutazione del progetto condotta da UniMC. Nel pomeriggio del 25 gennaio si è svolta invece una tavola rotonda a cui hanno partecipato istituzioni e associazioni attive sul territorio regionale per discutere le attività di digital storytelling promosse per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Nella giornata del 26 gennaio i partner ospiti hanno visitato il Piccolo Museo del Diario (Pieve Santo Stefano) e Casermarcheologica (Sansepolcro), realtà culturali legate ai temi affrontati dal progetto.
L’evento ha fornito un’importante occasione di confronto sui temi del progetto sia con i partner internazionali sia con gli stakeholder locali.