Sessanta studenti a scuola di impresa
L’Università di Macerata ha ospitato virtualmente oltre 60 studenti provenienti dal LUCI, il Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione di UniMC, e dai Contamination Lab dell’Università di Urbino e dell’Università Politecnica delle Marche.
In apertura dell’incontro, Francesca Spigarelli, delegata rettorale all’autoimprenditorialità e al trasferimento tecnologico, ha dato il benvenuto agli studenti delle tre università, evidenziando l’importanza della cooperazione tra Atenei e il valore aggiunto della collaborazione tra studenti con diversi background scientifici.
Dopo l’introduzione di Lorenzo Compagnucci, assegnista di ricerca in economia applicata di UniMC, i formatori Alessandro Piccioni, Massimo Pigliapoco e Martina Brunetti dell’agenzia di comunicazione Tonidigrigio hanno illustrato le basi della comunicazione aziendale. Successivamente è stata proposta una serie di casi pratici, evidenziando le strategie che hanno sancito successi e fallimenti di note società in settori come quello alimentare, automobilistico e turistico.
Nella seconda parte della giornata gli studenti dei tre Atenei hanno svolto attività pratiche in gruppi multidisciplinari applicando lo strumento del Value Proposition Canvas a casi studio relativi a note società. Si tratta di uno strumento che consente alle imprese di porre gli utenti al centro del processo di innovazione, individuando i loro bisogni e fornendo poi soluzioni concrete come beni e servizi.
Questo incontro rientra nella nona edizione del LUCI, il percorso formativo interdisciplinare di UniMC volto a stimolare la creatività, l’attitudine all’innovazione e all’imprenditorialità. Il LUCI sempre più favorisce la collaborazione tra studenti nelle scienze sociali e umanistiche, e studenti dei corsi di laurea tecnici come ingegneria, medicina, biologia e farmacia. L’obiettivo è stimolare i giovani ad adottare un approccio interdisciplinare per immaginare soluzioni creative e innovative alle sfide che caratterizzano il contesto imprenditoriale.