Giovani e lavoro, "Dobbiamo favorire il dialogo con le imprese"
Nell’ultimo decennio un quinto dei giovani marchigiani ha scelto di emigrare in altri Paesi. "E' necessario incoraggiarli a rimanere nel territorio per cogliere quelle opportunità di crescita nel lungo termine la cui mancanza, li ha ha indotti a partire" è stata la riflessione di Laura Marchegiani, che in qualità di Delegata per il Placement, Orientamento alla carriera, Spin off e brevetti dell'Università di Macerata ha partecipato alla prima edizione di "Maestria", la rassegna promossa dal Comune di Corridonia per valorizzare e approfondire il mondo dell’artigianato, dell’imprenditoria e più generale del lavoro.
La professoressa Marchegiani ha parlato della funzione strategica dell’orientamento durante tutto il percorso formativo dei giovani che possono e devono trovare nel Career Service universitario una bussola, una guida sicura in un mondo in rapida e dirompente trasformazione. La strategia, delineata con il rettore John McCourt e la prorettrice alla terza missione Catia Giaconi, intende ridare centralità agli studenti e alle studentesse nei percorsi di orientamento, si pone l’obiettivo di coltivare insieme a loro un itinerario di sviluppo personale e professionale.
L’Università di Macerata si sta impegnando per favorire un rinnovamento della cultura del lavoro e per mettere in dialogo i giovani e le imprese aiutandoli a conoscere meglio i rispettivi bisogni e le reciproche aspettative.
"Le giovani generazioni sono sempre più alla ricerca di un lavoro che dia loro modo di contribuire allo sviluppo del territorio e della società e chiedono di lavorare in imprese delle quali condividono i valori etici, ambientali e sociali. Allo stesso modo, le imprese hanno bisogno di persone dotate di saperi tecnici, ma anche di competenze trasversali, di capacità organizzative e relazionali, di intelligenza emotiva e di empatia. La valorizzazione dei giovani nelle imprese è dunque un momento fondamentale della transizione verso la sostenibilità", ha concluso la professoressa Marchegiani.
Nel festival Maestria, dedicato al saper fare, è stata inoltre presentata l’esperienza di Radio RUM: il responsabile Aldo Caldarelli, in una cornice composta da moltissimi giovani interessati ai lavori creativi, desiderosi di poter esprimere pienamente se stessi, ha descritto l’ambiente inclusivo della radio, che consente di creare e di superare l’isolamento, di costruire una comunità partecipe. L’impegno dei giovani studenti e studentesse mostra come la cura per le proprie creazioni, al pari di ciò che accade nei mestieri artigianali, consente di produrre risultati innovativi e gratificanti esplorando le proprie identità e raccontando al mondo le proprie storie.