Contro il Vaticano e le truppe tedesche per salvare i tesori dell’Umbria
La storia del soprintendente di Achille Bertini
L’immenso patrimonio artistico italiano durante la Seconda guerra mondiale doveva essere tutelato a tutti i costi, e spettava ai soprintendenti delle varie Regioni farlo. In Umbria fu Achille Bertini Calosso a dover proteggere città, musei, opere mobili e immobili, non solo dai bombardamenti, ma anche dalle invasioni tedesche, dagli alleati angloamericani e perfino dai partigiani. Umbria24 ha ricostruito la storia di questo visionario, dimenticato dopo la fine della guerra, grazie alla professoressa Patrizia Dragoni, docente di museologia all’Università di Macerata.
Ultimo aggiornamento
2024/05/16 15:57:31 GMT+2