Il valore del litigio tra bambini

INCONTRO CON
Daniele NOVARA
Centro Psico-Pedagogico 
per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza

COORDINA: 
Paola NICOLINI Università di Macerata

Alla base di una visione negativa del litigio, oltre al timore dell’aggressività, è l’idea che sia possibile stare insieme senza contrasti, secondo un ideale di “armonia” e “pace” secondo cui tutti si può andare sempre e comunque d’amore e d’accordo, come se non esistessero innate e inevitabili differenze individuali.

Non c’è dubbio che il litigio tra bambini, soprattutto in età prescolare, sia “rumoroso” e possa anche sfociare in comportamenti aggressivi, a causa del loro ancora scarso controllo degli impulsi, ma ciò non significa che il litigio in sé sia da eliminare.

Il litigio ha valore di allenamento all’interazione tra le differenze, laddove le stesse costituiscono l’ostacolo percepito, ma anche il valore aggiunto delle relazioni interpersonali.