‘Un atto d’amore’ in memoria di Maria Montessori
Pubblichiamo volentieri – nel giorno in cui cade il 150° anniversario della nascita di Maria Montessori – l’intervista realizzata dalla dottoressa Frida Paolella della Regione Marche alla professoressa Sofia Corradi, pedagogista e ideatrice del Programma Erasmus, che ha avuto il piacere di incontrare Maria Montessori a Roma nel 1947.
L’Autrice dell’intervista vuole dare risalto alla figura di Maria Montessori, nata nelle Marche il 31 agosto del 1870: figura di statura mondiale, pedagogista, scienziata, medico, filosofa, innovatrice dei modelli educativi in tutto il mondo. Il Metodo Montessori rappresenta ancora oggi un modello educativo volto a responsabilizzare l’educando, a formare giovani, poi donne e uomini, e a costruire una società basata sulla convivenza civile, il rispetto dell’altro e l’uguaglianza, senza distinzione di razza, sesso, religione, cultura, nazionalità. Prova ne è il fatto che Maria Montessori ha portato le sue idee in tutto il mondo e che le stesse siano state applicate in Paesi di culture, religioni e tradizioni diverse. Una sorta di educazione alla pace per la quale la Montessori ha ricevuto per tre volte la candidatura al Premio Nobel per la pace.
Sofia Corradi, nell’intervista, definisce Maria Montessori “personaggio di statura mondiale quando di mondialità ancora non si parlava”: una donna che ha saputo realizzare una vita di impegno umano, sociale e scientifico pur con le difficoltà del tempo legate alla condizione femminile.
L’intervista è stata realizzata per la Festa dell’Europa del 9 maggio scorso e, nello svolgersi del colloquio, la professoressa Corradi parla del Programma Erasmus e di Maria Montessori, evidenziandone i punti di contatto nel nome del motto europeo di Uniti nelle diversità.
L’intervista è patrocinata dalla Regione Marche ed è possibile ascoltarla a questo link:








