Statuto
Art. 1 - Istituzione
Presso l'Università degli Studi di Macerata - Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo è costituito il Centro di ricerca finalizzata denominato "Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia".
Art. 2 - Finalità
1. Il Centro si propone di agire da promotore delle attività di ricerca su temi collegati allo studio delle seguenti linee tematiche:
a) origini e sviuppi dell'editoria e della pubblicistica per la scuola e per l'insegnamento (produzione, circolazione, disposizioni legislative ecc.), con particolare riferimento alla realtà italiana ed europea dei secoli XVIII-XX;
b) origini e sviluppi della pubblicistica letteraria ed educativa per l'infanzia e per la gioventù (produzione, circolazione, generi letterari, collane, autori ecc.), con particolare riferimento alla realtà italiana ed europea dell'Otto e del Novecento.
2. Gli obiettivi del Centro sono realizzati mediante le seguenti attività:
a) ricerca archivistica, documentaria e bibliografica teorica e applicativa;
b) costituzione di una biblioteca e di un archivio specializzati per la raccolta e conservazione, in originale o in microfilm o su supporto informatico, di testi scolastici e per l'infanzia, e di documenti relativi alla storia dell'editoria per la scuola e per l'educazione, con particolare riferimento alla realtà italiana ed europea dei secoli XIX e XX;
c) promozione della partecipazione a bandi di ricerca europei o nazionali attraverso lo sviluppo di analisi multidisciplinari connesse ai temi del Centro;
d) attivazione e mantenimento di rapporti e di forme di collaborazione con enti e istituzioni similari in Italia e all'estero;
e) promozione o partecipazione diretta a convegni, seminari, cicli di conferenze, mostre, pubblicazioni, corsi di formazione, di aggiornamento e di perfezionamento, summer school;
f) istituzione di borse di studio, cicli di dottorato di ricerca e assegni di ricerca.
3. Il Centro si è dotato di una pagina web integrata nel sito di Ateneo per dare visibilità e promozione alle proprie iniziative e finalità.
Art. 3 - Sede
Il Centro ha sede presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università degli Studi di Macerata.
Art. 4 - Componenti
1. Il Centro è costituito con la partecipazione stabile di n. 10 docenti, professori e ricercatori, come da elenco allegato, del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo nei settori scientifici di area storica e pedagogica.
2. Essi costituiscono il Consiglio degli aderenti al centro e potranno successivamente ammettere altri studiosi del Dipartimento interessati ai temi di ricerca.
3. Altri professori e ricercatori di diversi dipartimenti dell'Università di Macerata interessati ad avviare attività di ricerca sulle tematiche oggetto del Centro, oltre che esperti e personalità italiane e straniere di particolare prestigio distintisi nel campo degli studi sulle tematiche oggetto del Centro, possono essere invitati a partecipare alle attività del Centro in qualità di ospiti.
Art. 5 - Personale tecnico amministrativo
1. Il supporto amministrativo e gestionale alle attività del centro è assicurato dai competenti uffici del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
Art. 6 - Organizzazione
1. Il Centro si avvale di:
a) un Coordinatore;
b) un Consiglio degli aderenti al centro.
Art. 7 - Il Coordinatore
1. Il Coordinatore del Centro è un professore o ricercatore a tempo pieno; viene eletto a maggioranza semplice dal Consiglio degli aderenti al centro in apposita seduta, previa convocazione del Direttore del Diparitmento. Dura in carica tre anni, può essere rieletto ed è nominato dal Direttore del Dipartimento. Nel caso di impedimento temporaneo, il Coordinatore è sostituito dal professore più anziano in ruolo, membro del Consiglio.
2. Il Coordinatore svolge le seguenti funzioni:
a) coordina e promuove le attività del Centro;
b) sottoscrive le richieste di reperimento dei finanziamenti;
c) predispone il programma delle attività del Centro ed elabora il budget di entrate e uscite relative all'anno finanziario di competenza e relativo piano di spesa;
d) predispone, al termine dell'esercizio, una relazione sulle attività svolte dal Centro e sulle spese sostenute.
Art. 8 - Il Consiglio degli aderenti al Centro
1. Il Consiglio è composto secondo quanto previsto dall'articolo 4 commi 1 e 2.
2. Il Consiglio è convocato dal Coordinatore. Per la validità delle adunanze è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei componenti; sono esclusi dal computo gli assenti giustificati. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti.
3. Il Consiglio:
a) elegge il Coordinatore;
b) approva, su proposta del Coordinatore, il programma di attività del Centro e il relativo piano di spesa;
c) delibera sulle proposte di attività del Centro;
e) delibera su ogni altro argomento sottoposto al suo esame dal Coordinatore.
4. Il Consiglio è convocato almeno una volta all'anno per l'approvazione del programma delle attività del Centro. È altresì convocato ogni volta che il Coordinatore lo reputi necessario o lo richieda un terzo dei suoi componenti.
Art. 9 - Risorse finanziarie e gestione amministrativo - contabile
1. Il Centro non dispone di autonomia amminsitrativa e gestionale. I fondi destinati all'attività del centro sono contabilizzati nel budget del Dipartimento e gestiti in conformità a quanto deliberato dal Consiglio di Dipartimento, su proposta del centro stesso.
2. Il Centro si avvale delle seguenti risorse finanziarie:
a) finanziamenti che otterranno i progetti di ricerca presentati dai suoi componenti;
b) liberalità e contributi da parte di privati e di enti pubblici, fondazioni, aziende di credito, locali, nazionali e internazionali;
c) eventuali introiti relativi alla vendite di pubblicazioni proprie o delle quote di adesione alle attività formative;
d) eventuali finanziamenti stanziati dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
Art. 10 - Durata
1. Il Centro ha durata illimitata. In caso di cessazione delle attività le risorse in uso restano totalmente acquisite dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università.