PIEROSARA (a cura di), Reactualising EMANCIPATION. New Perspectives in Contemporary ETHICAL Discourse
La storia dell'idea di emancipazione testimonia la sua qualità relazionale e il suo dinamismo: possiamo emanciparci solo da qualcuno o qualcosa di diverso, solo sullo sfondo di una qualche forma di dominazione, oppressione, sfruttamento o persino sofferenza. Emancipazione è un sostantivo che raffigura un movimento, una traiettoria da uno stato a un altro. La relazionalità e il dinamismo, però, sono solo indicatori formali. Relazionalità e dinamismo sono tratti formali delle pratiche e delle esperienze di emancipazione, sia storicamente che concettualmente. In primo luogo, il pensiero va alla schiavitù, alle forme dell'oppressione e dello sfruttamento; tuttavia, l'emancipazione può essere ricondotta anche alla dominazione epistemica, intellettuale, cognitiva in senso più ampio. Inoltre, molti filosofi moderni hanno immaginato la felicità come il completo dominio sugli affetti [e, in questo modo, l'emancipazione da essi]. Basti ricordare la definizione kantiana di Illuminismo come uscita da uno stato di minorità, per non parlare dell'idea di ingiustizia epistemica, espressione coniata da Miranda Fricker, che potrebbe essere etichettata come una forma di ignoranza indotta. Ma ci si può emancipare dalle catene, volontarie o meno, materiali o simboliche.
Oggi l'emancipazione evoca scenari di libertà acquisita ed è strettamente legata all'autonomia. Da un lato, l'emancipazione come liberazione e libertà impone una riflessione sulle condizioni in cui viviamo, nonché una domanda su ciò da cui ci si può liberare e su ciò da cui non è possibile liberarsi. Pensiamo alla morte, alle condizioni geografiche e storiche, ai legami non scelti: orizzonti d'esperienza che non possono essere scelti, ma riconosciuti e, in una certa misura, tenuti a distanza o sottoscritti. Pertanto, l'emancipazione come liberazione e libertà non può essere assoluta, ma è sempre relativa alle condizioni di esistenza, che sono date e non passabili di scelta. A sua volta, l'emancipazione è strettamente connessa all'autonomia: non può esistere un'emancipazione imposta dall'alto o da un altro essere umano; la volontà di emanciparsi deve sempre provenire dal soggetto che percepisce il dominio o lo sfruttamento come causa di sofferenza. Questa raccolta, Reactualising Emancipation in Contemporary Ethical Discourse, si propone di indagare la possibilità di rapportarsi all'emancipazione dalla prospettiva dell'etica contemporanea. Che cosa significa emancipazione nel panorama morale e politico attuale? Come è possibile l'emancipazione? Da e verso cosa l'umanità può aspirare a emanciparsi? Quale sono le promesse non mantenute dell'emancipazione? Dove, quando e a chi si può parlare di emancipazione? Partendo da un chiaro punto di vista etico e morale, i contributi qui raccolti cercano di rispondere a queste domande, innanzitutto risemantizzando questa parola e ricollocandola all'interno di diverse tradizioni filosofiche, per poi chiedersi se esistano forme false di emancipazione, in che misura quest'ultima sia legata al debito e all'autonomia e se esistano virtù che emancipano.
INDICE
Introduction .............................................................................................. vii
Part One: Situating Emancipation in Time and Space
The Emancipation of Western Philosophy: Reflections about
the Philosophical Inheritance of the 20th Century ...................................... 2
Roberto Mancini
Problematizing Emancipation (and Considering its Spatial Dimension) .. 17
Carla Danani
On the Inseparable Link between Emancipation and Utopia .................... 37
Vicky Iakovou
Nostalgia as an Instrument for Emancipation. A Reconsideration
of Nostalgia and its Current Uses ............................................................. 61
Jorge Montesó-Ventura
Part Two: Emancipation between Debt and Autonomy
Before the Gift, Beyond Servitude: The Debt as a Political Bond ........... 80
Luca Alici
Autonomy Paths: Educational Challenges in Contemporary Society ....... 98
Marco Manca
Rethinking Autonomy as Emancipation ................................................. 111
Silvia Pierosara
“Und setze dich frei”: Paul Celan’s Poetics of Freedom ........................ 128
Andrej Božič
Part Three: True and False Emancipations
Human Enhancement and Global Fragility ............................................ 146
Luigi Alici
Emancipation and Atheism: Nietzsche’s Radicalism and its Lessons .... 165
Carlo Chiurco
Emancipation from Tragic History in the Flourishing of an Ethical
History .................................................................................................... 191
Fabiola Falappa
Emancipation Put to the Test of “Natality”: The Banality of the Impersonal
Self and Technological Power ................................................................ 205
Alessandra Papa
Part Four: Emancipatory Virtues
Person, Community, and Solidarity: Emmanuel Mounier’s Perspective ... 222
Francesco Miano
Emancipatory Care: The Need to Overcome a Dichotomy .................... 232
Silvia Dadà
Natural or Artificial Compassion as Emancipation with and for Human
Fragility .................................................................................................. 251
Donatella Pagliacci
Emancipation: The Responsibility of the Gaze ...................................... 269
Flavia Stara
Contributors ............................................................................................ 279
Index of Names....................................................................................... 281