L’individuo, pensato come entità unica e irripetibile, non esiste
affatto. Ma che cos’è allora un individuo? Lungi dall’essere una
sostanza unica e permanente, è semmai costituito da una costellazione
variabile di “tratti”, cioè di determinazioni al contempo singolari e
comuni – come lo sono un sorriso o un tratto espressivo, suscettibili
di ripetersi su molti volti. Per sostenere questa tesi, che si rivolge
coraggiosamente contro una certa celebrazione attuale della
singolarità insostituibile, l’Autore utilizza, con una prospettiva
filosofica realista, tanto le risorse tradizionali della metafisica
quanto gli strumenti di precisione della filosofia analitica
contemporanea. Procede così ad una delucidazione dei concetti astratti
di individuo, essenza, singolarità, ma mettendoli alla prova di
situazioni come il desiderio, l’amore, l’infanzia o la morte, in cui
quelle questioni rivelano la loro portata più concreta.
Remerciements
Proème
– Les mêmes choses, autrement dites
Introduction
Chapitre Premier – À l’état naissant
1. L’enfance des choses
2. Se faire remarquer
3. Les signes de l’expérience
Chapitre II – Un monde de qualités
1. Traits et objets
2. Allerschaften
3. Moments et occasions
4. Traits et constellations
Chapitre III – L’individu introuvable
1. Une querelle des individus
2. Tode ti
3. Indiquer
4. « En tant que »
Chapitre IV – Les éléments de l’être
1. Multiplicités
2. Substances et attributs
3. Renverser le platonisme
4. Être et temps
Chapitre V – Poétique des noms propres
1. Sub specie possibilitatis
2. La réalité de la fiction
3. Les noms et les choses
Chapitre VI – L’individu en personne
1. Un Adam vague
2. Unique et irremplaçable ?
3. Mourir improprement
Conclusion
Bibliographie
Index
IL LIBRO
Paolo GODANI, Traits: une métaphysique du singulier, Puf, Paris 2020