G. LICATA (a cura di), L’averroismo in età moderna (1400-1700)
II saggi raccolti in questo volume costituiscono un contributo originale e innovativo alla storia dell’averroismo. Di questa complessa tradizione filosofica, che trasmette e sviluppa l’opera di Averroè (1126-1198) all’interno del pensiero ebraico e latino, vengono qui esaminati alcuni momenti salienti, non più circoscritti al Medioevo, ma estesi a pensatori rinascimentali (Elia del Medigo, Agostino Nifo) e moderni (Uriel da Costa, Spinoza e Adriaan Koerbagh). Al tempo stesso, gli studi qui presentati aprono ulteriori orizzonti per indagare l’influenza dell’averroismo nella formazione del pensiero di Spinoza e del movimento libertino europeo".
INDICE
Mauro Zonta - La tradizione testuale del Commento medio di Averroè alla Metafisica di Aristotele tra Quattrocento e Cinquecento
Silvia Di Donato - Traduttori di Averroè e traduzioni ebraico-latine nel dibattito filosofico del XV e XVI secolo
Giovanni Licata - Elia del Medigo sull’eternità del mondo
Omero Proietti - Creazione eterna, ordine della natura, miracolo in Uriel da Costa
Guido Giglioni - Haec igitur est nostra lex. Teologia e filosofia nel commento di Agostino Nifo alla Destructio destructionum di Averroè
Sara Barchiesi - Ibn Tufayl “maestro di Averroè”. Diffusione dell’Epistola di Hayy ibn Yaqzan in relazione alla tradizione averroistica
Filippo Mignini - Een ligt schijnende in duystere plaatsen: Adriaan Koerbagh tra averroismo e libertinismo