Carla CANULLO - Luca GRION, Identità TRADOTTE
Anthropologica – annuario curato dal Centro studi “Jacques Maritain” di Portogruaro, ha dedicato il sesto numero alle diverse radici, culturali e religiose, dell’Europa. La prospettiva, vasta e per certi versi non nuova, è affrontata seguendo tre principali direttive che tre voci verbali esprimono: riscoprire, tradurre, progettare. Riscoprire, ossia porre l’attenzione sul passato artistico, religioso, politico e filosofico dell’Europa per tradurre tale passato nel presente e per farne una chiave di accesso all’unione delle differenti culture europee senza che, con ciò, si rinunci a progettare politicamente il futuro. Questi tre verbi scandiscono le tre sezioni del volume, precedute da un testo che Jean-Marc Ferry ha scritto accogliendo l’invito a collaborare sul tema. Le tre sezioni sono Atene e Gerusalemme, Ponti e muri, Governati e governanti.
Nella prima, Atene e Gerusalemme, i saggi di Italo Sciuto, Pierluigi Valenza, Francesco Botturi, Gianluigi Pasquale, Rémi Brague e Roberto Presilla aiutano a comprendere come l’ethos europeo si sia costruito grazie all’incontro/scontro tra diverse tradizioni culturali, filosofiche e religiose che hanno co-abitato nel Vecchio Continente.
Nella seconda sezione, Ponti e muri, i saggi di Gaetano Piccolo, Franco Vaccari, Daniele Cogoni, Leopoldo Sandonà, Carla Canullo e la traduzione di un testo di Jan Patočka sono un invito a riflettere sul fatto che, sebbene molti muri siano caduti, altri resistono. Si tratta, talvolta, di barriere effettive, oppure di pregiudizi e separazione che albergano più nei cuori e nelle menti che nella realtà. In questa sezione saranno indagate le possibilità della traduzione di “pensare l’impensato”, ossia di contribuire al pensiero di un ethos culturale che, favorendo l’abbattimento di muri che separano, incentivi la costruzione di ponti.
Nella terza sezione, Governati e governanti, i saggi di Luca Alici, Michele Nicoletti, Luca Grion, Filippo Pizzolato, Vincenzo Pacillo, Tadeusz Slawek, mettono a tema i motivi che guardano al futuro del progetto europeo. La prospettiva in cui tali saggi si muovono è l’individuazione di un bene comune in vista del quale unirsi e lavorare assieme nel rispetto delle autonomie e delle differenze, da un lato coinvolgendo i cittadini europei su un’idea di futuro condivisa, dall’altro non ignorando la necessità di una cornice istituzionale che favorisca tale coinvolgimento e che ripensi la propria disciplina economica.
Infine, l’auspicio è che anche questo volume contribuisca a ri-pensare l’Unione Europea come un “dimorare insieme” in vista di una coabitazione comune. Coabitazione di cui il “Vecchio continente” ha oggi bisogno per ri-conoscere se stesso e, con ciò, “farsi nuovo”.
indice
1/Atene e Gerusalemme
Jean-Marc Ferry, Quale ethos per l’Europa politica?
Italo Sciuto, Alle radici della cultura europea: a partire dall’opera dantesca
Pierluigi Valenza, Europa: un’unione difficile? Letture attraverso la filosofia della storia
Francesco Botturi, Europa secolarizzata: traduzione e tradimento?
Gianluigi Pasquale, Passaggio in Macedonia La Bibbia si sedimenta in Europa
Rémi Brague, Inclusione e digestione. Due modelli di appropriazione culturale
Roberto Presillla, Europa, terra dei classici
2/Ponti e Muri
Gaetano Piccolo, Radici filosofiche dell’inculturazione
Franco Vaccari, L’Europa e l’evoluzione positiva della dialettica amico-nemico
Daniele Cogoni, La peculiarità dell’Oriente cristiano ai fini di una configurazione dell’ethos di un’Europa che tende all’unità
Leopoldo Sandonà, Insopportabile o inevitabile Eccedenza? La via europea dell’ebraismo per un’integrazione etica delle differenze
Jan Patočka, Riflessione sull’Europa
Carla Canullo, Sul valore etico e politico della traduzione
3/Governati e Governanti
Luca Alici, L’Europa pro-vocata dalla fiducia: uno sguardo “ideale”, non “irreale”
Michele Nicoletti, L’idea di cittadinanza europea
Luca Grion, Geometrie possibili. Come pensare una triangolazione virtuosa tra etica, economia e politica
Filippo Pizzolato, Integrazione giuridica e identità plurale dell’Unione Europea
Vincenzo Pacillo, Confessioni religiose ed Unione Europea dopo il Trattato di Lisbona. I principi del “diritto ecclesiastico europeo”
Tadeusz Slawek, Il gesto del saluto. L’Europa intravvede il suo futuro?
Identità tradotte . Senso e possibilità di un ethos europeo, a cura di Carla Canullo e Luca Grion, “Anthropologica”, 2014
Altre informazioni sulle attività del Centro Studi Jacques Maritain e sugli altri numeri dell’Annuario “Anthropologica” sono reperibili alla pagine: http://www.maritain.eu