L'ESSERE che è, l'ESSERE che accade
Percorsi teoretici in filosofia morale in onore di Francesco Totaro
Il profilo filosofico di Francesco Totaro si propone come l’intreccio fecondo del pensatore contemplativo e dell’intellettuale engagé: impegnato costantemente nella teoresi, l’attività da lui ritenuta la più carica di potenza energetica, e insieme provvisto di sensibilità acuta per le dinamiche della condizione storica dell’umano.
Totaro, pugliese di nascita, si laurea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1964, e la sua formazione è segnata da fi gure di grande rilievo filosofico come Gustavo Bontadini, Sofia Vanni Rovighi, Virgilio Melchiorre, Emanuele Severino e Carlo Arata. Conduce poi un’intensa carriera di docente universitario, prima a Milano, poi a Venezia e quindi a Macerata, dove ricopre anche a lungo la carica di Prorettore, ed è al fianco del mondo sindacale ed associativo, in particolare di quello attivo nell’ambito del lavoro e della tutela dei lavoratori, dedicando molte delle proprie energie alla formazione di dirigenti e di volontari. Signifi cativo è pure il suo contributo di pensiero a organismi del mondo cattolico milanese (Acli, Commissione «Giustizia e Pace») durante la conduzione pastorale di Carlo Maria Martini. Il suo impegno intellettuale è alimentato da una tensione metafisica unitaria, non disposta alla frammentazione: essa percorre l’opera del pensare e l’ascolto dell’esistere, evitando di decostruire l’interalità della persona e di sovvertire l’ordine sostanziale dei contenuti che ne scaturiscono, capace di attenzione al concreto nelle sue contraddizioni e nelle sue risorse per la fioritura dell’umano.
In anni di intensa attività prendono corpo, in misurato equilibrio, originali rifl essioni sull’essere che è, a partire dall’interrogazione sul fondamento, e sull’essere che accade, con attenzione alla molteplicità di forme e modi secondo i quali l’essere viene a manifestarsi. Totaro si interessa alle strutture antropologiche dell’agire, interrogandosi intorno alla produzione di senso che anima il dinamismo della prassi umana. La curvatura storica, che si confronta proficuamente con i testi di Hegel, di Marx, di Weber, di Scheler, di Gramsci, ed è attenta alla rifl essione di Manheim e di Habermas, è aperta nell’orizzonte dell’Intero – grazie anche a una familiare frequentazione dei classici della tradizione metafi sica – e vibra incessantemente di intenzionalità utopica. A essa si affianca – già in un volume del 1979 – una proposta di defi nizione dell’ideologia, intesa come «universalizzazione indebita dell’interesse particolare», e della «situazione di valore», vista invece come riconoscimento reciproco e paritario. L’investigazione si impegna anche nella prospettiva antropologica di ricerca del paradigma della ‘misura’ che gli consente un confronto serrato e originale con l’opera di Friedrich Nietzsche, declinata in direzione di un’etica della ‘equipotenza’ e valorizzata alla luce di un’idea prospettica di verità. In questa cornice si articolano le sue indagini sulla dimensione del lavoro nell’attuale trasformazione storica e culturale, in cui esso viene a confi gurarsi in forme immateriali e comunicative. Qui si affinano i concetti per l’affondo teoretico nel cuore delle questioni di etica applicata, con specifica attenzione al rapporto tra etica ed economia, tra etica e comunicazione, tra etica e nuove tecnologie. Di grande attualità sono da un lato la più recente attenzione di Totaro alla tematica dell’umano-postumano (nei suoi risvolti ontologici ed etici, anche in ordine all’idea di ‘natura’ e di ‘artifi cio’), dall’altro l’ampia rifl essione teoretica sul rapporto tra universalismo e relativismo, che trova articolazioni nella sfera sociale e politica. Qui spiccano il riferimento al personalismo e la preoccupazione di superare i limiti delle fi losofi e socio-politiche dell’ordine e dell’utile con il primato assegnato alla ‘dignità-di-essere’, grazie anche alle sollecitazioni provenienti dalle più recenti e avvedute versioni del pensiero liberal-democratico contemporaneo.
Molti sono quindi i temi che hanno appassionato, e continuano ad animare, la ricerca di Francesco Totaro. Lungo un percorso sempre stimolato dal confronto, egli ha incontrato studiosi italiani e stranieri con i quali ha potuto discutere con rigore raffi nato e amabile cordialità. In questo volume alcuni di loro sono stati chiamati a proseguire quel dialogo: che rimane ancora aperto e fecondo. Non si è riusciti ad invitare a condividere questo volume tutti coloro che avremmo voluto: avremmo desiderato far partecipare molti altri amici e studiosi che hanno discusso in questi anni con Totaro, molti colleghi di diversi enti di ricerca e di università non soltanto in Italia con cui egli collabora, ma questo avrebbe richiesto la pubblicazione di ben più di un solo volume, e l’esercizio della misura ci ha invece consigliato un limite tanto doveroso quanto sofferto.
In modo diverso, i contributi qui raccolti sono quindi un dialogo che continua: con il paradigma teorico, le articolazioni argomentative e le categorie propositive, le categorie elaborate da Francesco Totaro. Sono stati raggruppati in quattro parti: Etica e ontologia, La fi oritura dell’umano, Etiche speciali, Filosofi e in dialogo. La prima comprende i saggi che si occupano più direttamente delle questioni fondamentali come essere, divenire, verità; nella seconda invece sono centrali tematiche più antropologiche, come il lavoro, l’intenzionalità utopica, la misura; nella terza sono i testi che si occupano di etica e economia, etica e natura, etica e politica, etica e diritto; la quarta comprende i contributi che considerano autori particolari. Come in ogni dialogo fecondo, la consonanza è ricerca comune di una verità in cui ci si dispone, e quindi non prevede solo condivisione ma, in essa, richiede la libertà del pensiero e quindi anche la nota critica, la sollecitazione, la provocazione: il modo vero di rendere omaggio non è ripetere. Lo abbiamo imparato proprio da Francesco Totaro.
Seguendo il suo insegnamento il presente volume, che esce in onore di un pensatore acutamente critico, libero e mai passivo nei confronti delle posizioni mainstream, desidera porsi nel solco di un invito a continuare a pensare nel vero e ad agire nel bene.
INDICE
Saluto del Magnifico Rettore Luigi Lacchè
Bibliografia di Francesco Totaro
Parte I - Ontologia ed etica
CARLO ARATA - Per un colloquio ‘filosofico-metafisico’ con Franco Totaro
GIAN LUIGI BRENA - Verità prospettica e pluralismo
CALOGERO CALTAGIRONE - L’etica come ‘far accadere’ la positività dell’essere. In dialogo riconoscente con Francesco Totaro
CARLA CANULLO - Su un possibile significato della ‘funzione meta-’
MASSIMO MARASSI - Sulla verità che avviene
MAURIZIO MIGLIORI - Platone e il rispetto della dimensione doxastica e fenomenologica
FRANCESCO ORILIA - Presentismo e realismo
UMBERTO REGINA - Ripensare l’essere nell’‘inter-esse’ dell’esistente
PIERANGELO SEQUERI - Il lavoro creativo dell’affezione. Pensieri per una de-ontologia del fondamento
EMANUELE SEVERINO - Morte di Dio e eterno ritorno
ANNA-TERESA TYMIENIECKA - Human Development between Imaginative Freedom and Vital Constraints
DANIELA VERDUCCI - La fioritura post-metafisica dell’essere nella teoresi di Francesco Totaro
CARMELO VIGNA - Verità, libertà e responsabilità
Parte II - La fioritura dell’umano
CARLA DANANI - Politica e utopia, in dialogo con Francesco Totaro
FRANCESCO DONADIO - Natura, artificio e persona. L’attualità della sfi da antropologica
ARIANNA FERMANI - Modelli di spiegazione e prassi di edifi cazione della felicità. Aristotele e la fioritura dell’umano
UMBERTO GALIMBERTI - Il soggetto e l’azione
SERGIO LABATE - «L’attività degna degli uomini». Attualità della critica alla società del lavoro
SERGE LATOUCHE - Conjurer l’illimitation et retrouver le sens de la mesure
ROBERTO MANCINI - Il valore umano del lavoro. Una rifl essione a partire dal pensiero di Francesco Totaro
SANDRO MANCINI - L’etica della persona e il suo respiro utopico. In dialogo con Franco Totaro
VIRGILIO MELCHIORRE - La regola utopica. Una costante di Francesco Totaro nella lettura della storia
FRANCO MIANO - Per una visione personalista dell’etica della responsabilità
DONATELLA PAGLIACCI - Dis-posizioni personali. L’eccentricità della persona nell’antropologia filosofica
MARIA LETIZIA PERRI - Vedi alla voce: persona. In dialogo con Francesco Totaro
ALBERTO PIRNI - Corpo e mondo. Intorno all’idea di soggetto possibile nella contemporaneità tecnologica
COSIMO QUARTA - Famiglia e matrimonio nella tradizione utopica: il medioevo cristiano
MARIO SIGNORE - Perché il lavoro non è più una festa
WERNER STEGMAIER - Vom Finden des eigenen Maßes. Die Häutungen von Nietzsches Gedicht «Nach neuen Meeren»
LAURA TUNDO FERENTE - Individuo società identità: rilessioni sul ‘Riconoscimento’ 261
Parte III - Etica ed economia, etica e politica, etica e natura, etica e diritto
FRANCESCO BOTTURI - Bene comune e universale politico
MARCO BUZZONI - Natura e artifi cio nelle scienze sperimentali e in etica
ANTONIO DA RE - Attività professionale e obiezione di coscienza
ADRIANO FABRIS - Per una nuova confi gurazione delle etiche speciali
VITANTONIO GIOIA - Crescita, crisi economiche, sviluppo umano. Convergenze disattese e soluzioni possibili
BENEDETTA GIOVANOLA - Giustizia sociale e democrazia: in dialogo con Francesco Totaro
ARNALDO PETTERLINI - Pluralismo dei valori e problema della tolleranza
LUIGI PUNZO - La democrazia come ideologia
FRANCO RIVA - Fare democrazia. Fondamenti della cooperazione
STEFANO SEMPLICI - Il ‘potere’ del bene comune
STEFANO ZAMAGNI - Diseguaglianze e giustizia benevolente
Parte IV - Filosofi e in dialogo
LUIGI ALICI - L’etica nella differenza infinita: la via di Jankélévitch
GUIDO ALLINEY - Velle malum sub ratione mali. Tommaso d’Aquino, Giovanni Duns Scoto e le radici della modernità
PINO CANTILLO - Esistenza e coscienza assoluta in Karl Jaspers
EMILIO DE DOMINICIS - Sulla legge naturale come legge di natura in Hobbes
GIOVANNI FERRETTI - Bene e giustizia nel pensiero di Emmanuel Levinas. A confronto con Didier Franck sul tema del «terzo»
PIERGIORGIO GRASSI - Habermas sulla città postsecolare