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In memoria di ANTONIO PIERETTI

Il 16 settembre 2022, all’età di 82 anni, ci ha lasciato Antonio Pieretti, professore emerito di Filosofia teoretica all'Università di Perugia. Ci sentiamo tutti orfani di un maestro, un collega, un amico. Laureato in Filosofia nello stesso ateneo, dove ha percorso tutto il suo curriculum accademico, è stato allievo di Pietro Prini e successivamente assistente di Enrico Berti. Ottenuta nel 1969 la libera docenza in Filosofia Teoretica, nel 1975 diviene professore ordinario, dopo aver insegnato anche Filosofia del linguaggio. Nel 1976 è stato eletto Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, incarico che ha ricoperto ininterrottamente per 24 anni, prima di essere nominato Prorettore della medesima Università. Negli stessi anni è stato promotore (insieme a Giovanni Ferretti) e coordinatore del primo ciclo interuniversitario del dottorato di ricerca in Filosofia e Scienze umane, che ha visto una duratura e proficua collaborazione tra i Dipartimenti di Filosofia delle due Università di Perugia e Macerata.

Il suo percorso di ricerca recepisce e valorizza alcune istanze fondamentali della “svolta linguistica” in filosofia, reinterpretata in chiave antiriduzionista come filosofia della comunicazione e riletta criticamente in prospettiva teoretica, attraverso un dialogo serrato con il pensiero antico e contemporaneo e un’attenzione costante alle sfide della contemporaneità. Per quanto riguarda il primo aspetto, si possono segnalare, oltre agli studi che hanno contribuito a far conoscere in Italia l’impianto argomentativo di Perelman e la teoria degli atti linguistici di Austin, la recente e impegnativa monografia su Wittgenstein. Risvegliarsi al senso (Marietti, 2017). Il confronto con i classici si arricchisce di studi notevoli sul pensiero agostiniano: tra gli altri, Agostino. In cammino verso la patria (Città Nuova, 1993), Agostino. La passione per la verità (Orthotes, 2017, con R. Piccolomini), La donna nel pensiero di Agostino (2020, con D. Pagliacci ed E. Tarchi), oltre a edizioni di opere agostiniane: Il maestro (Paoline 1990), La vera religione (1992) e l’Enciclopedia (2005, sempre per Città Nuova). Il confronto a tutto campo con il pensiero contemporaneo è documentato dal VI volume della Storia del pensiero occidentale (Marzorati, 1975), mentre una sintesi del suo impianto teorico è alla base del manuale di Filosofia teoretica (La Scuola, 2000). L’attenzione ad alcune sfide della cultura contemporanea è invece al centro dei libri: Oltre lo smarrimento. Linee di antropologia sociale (Dehoniane, 1993), Tv. Metafora del postmoderno (La Scuola, 2000), Il tramonto dell’umano? La sfida delle nuove tecnologie (Morlacchi, 2016).

Sarebbe impossibile ricordare il suo impegno in istituzioni accademiche e organismi scientifici, come l’Editorial Board di “Philosophy and Rhetoric” e di numerose riviste italiane, la Società Filosofica Italiana e il Centro di Studi Filosofici di Gallarate (dei quali è stato vicepresidente). Tra l’altro, ha concorso attivamente alla nascita del “Centro di studi agostiniani” di Perugia, è stato condirettore dell’Enciclopedia Filosofica Bompiani e Presidente del “Centro Internazionale di Studi sui Diritti Umani” di Praia a Mare. Intensa anche l’attività internazionale: ha tenuto corsi presso le Università di La Coruña, Santiago de Compostela, Bucarest, Bruxelles, e collaborato con le Università di Paris Nanterre, Regensburg, Monaco di Baviera, Bielefeld. Sul piano della vita sociale e civile si possono ricordare il suo impegno nel “Rotary” (Distretto 2090), di cui è stato Governatore, e la dedizione infaticabile alla vita culturale della sua città, Gualdo Tadino. È stato insignito dei titoli di Commendatore e di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica. 

Al di là di questo, Antonio Pieretti ci lascia la testimonianza limpida ed esemplare di uno stile – accademico e umano – tenace e discreto, rigoroso e affabile; sempre disponibile ma mai invadente, profondamente competente e insieme saggiamente autoironico, in una coerenza di metodi e contenuti che resta un dono e un appello per tutti.

Luigi Alici - Donatella Pagliacci

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