Evento cruciale della mia vita, la prima lezione di filosofia, indelebilmente impressa nella mia memoria. In un momento estremamente particolare della mia formazione – spaesata e piena di dubbi – un professore dall’aria un po’ severa entrò in classe e iniziò a parlare della distinzione tra contingenza e necessità. L’emozione che ho provato nel sentirmi chiamata da quel modo di ragionare e di parlare, che in qualche modo sentivo già mio, è stata decisiva. Fui certa che avrei studiato filosofia. E così è stato. Accompagnata in ogni passo dal saggio consiglio e dalla preziosa amicizia di quello stesso insegnante, il Prof. Enrico Barsanti.

Nata e cresciuta a Barga, in provincia di Lucca, la fortuna ha voluto che scegliessi Macerata, città di cui, a poco a poco, mi sono innamorata. Ed è proprio presso l’Ateneo di questa città che il mio interesse per la filosofia ha trovato piena maturazione. Durante i miei primi anni di studio, anche attraverso l'acquisizione dei fondamenti come logica, teoretica, morale e storia della filosofia, ho potuto indirizzare il mio interesse verso l'etica e la filosofia morale, fermamente convinta che la filosofia rappresenti sia uno strumento necessario alla comprensione della realtà in cui viviamo, nella sua estrema complessità, sia una postura fondamentale attraverso cui è possibile orientarsi nel mondo, per abitarlo ed agire consapevolmente.  

Nel luglio del 2019 ho conseguito la laurea triennale in Filosofia con una tesi dal titolo La paura: passione levatrice dello Stato civile nel Leviatano di Thomas Hobbes, Relatrice la Prof.ssa Carla Danani. Ho poi scelto di continuare i miei studi a Macerata e sotto l’attenta supervisione della stessa Prof.ssa Danani. A ottobre 2021 ho discusso una tesi magistrale in Etica, dal titolo Ridiscutere il nesso tra fatti e valori. Il ritorno al naturalismo etico nell’opera di Philippa Foot.

Momento fondamentale della mia formazione è stata la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi che ha affiancato i miei studi dal 2016. La partecipazione a numerosi seminari di carattere interdisciplinare, nonché la condivisione con amici e colleghi, sono stati, per me, ulteriore motivo di crescita. Tra le molte opportunità offertemi dalla Scuola, la supervisione della Prof.ssa Maria Chiara Carrozza (Scuola Sant'Anna di Pisa) nella stesura di un elaborato da titolo Le sfide della roboetica. Tra scienza e filosofia e del Prof. Franco Mantero (Università di Padova), medico endocrinologo, nello studio di temi quali l’etica della cura e la vulnerabilità umana. A conclusione di questo mio percorso, il 19 luglio 2022, discuterò la mia tesi di diploma dal titolo Intersoggettività e relazione empatica. Praticare l’empatia in contesti digitali, sotto la supervisione della Prof.ssa Laura Boella (Università Statale di Milano) e del Prof. Sergio Labate (Università di Macerata).

Lo stimolo e la vivacità intellettuale di questi anni mi hanno spinto a voler continuare i miei studi, con il desiderio di rimanere a Macerata. Così, dopo un periodo di ricerca presso la KU Leuven, con la possibilità di frequentare gli Husserl Archives, ho deciso di proseguire i miei studi dedicandomi alla fenomenologia, con particolare riferimento all’opera di Merleau-Ponty. Vincere la borsa di Dottorato in Umanesimo e Tecnologie a Macerata è stata dunque un’occasione che ho accolto con molto piacere. Ancora una volta sotto la supervisione della Prof.ssa Danani, anche grazie ai preziosi consigli e ai fruttosi scambi, ho avuto la possibilità di portare avanti i miei studi.

Tra i miei attuali interessi di ricerca, spiccano il concetto di embodiment, l’intersoggettività e la filosofia delle emozioni. Il mio progetto di Dottorato porta avanti il tentativo di ri-problematizzare queste tematiche all’interno di un’indagine incentrata sulla socialità online. A tal fine, particolarmente rilevante si sta rivelando il periodo di ricerca – tuttora in atto – presso il Center for Subjectivity Research dell'Università di Copenaghen.

Alma Lia SALMERI