Home Eventi Un DONO inestimabile nella memoria viva di Maurizio MIGLIORI

Un DONO inestimabile nella memoria viva di Maurizio MIGLIORI

Fondare biblioteche è come costruire granai pubblici,
ammassare riserve contro un inverno dello spirito
che da molti indizi mio malgrado vedo venire.
(Marguerite Yourcenar)

Un tratto di Maurizio Migliori che è davvero identificativo è quello della sua straordinaria generosità, ben sottolineata da Sergio Labate in un contributo in suo onore (di prossima pubblicazione) quando scrive: «Le tante tracce lasciate – con una generosità debordante – da Maurizio Migliori dentro l’Università segnalano la sua piena consapevolezza delle trasformazioni in atto e, al contempo, una coraggiosa capacità di non abdicare alla responsabilità intellettuale della verità».

Migliori infatti ha dato tantissimo alla Sezione di Filosofia di Macerata in termini di passione profusa nell'insegnamento, impegno scientifico che si è tradotto in pubblicazioni e in tanti convegni nazionali e internazionali, ma tra le iniziative dei suoi proficui anni maceratesi, quella che ricordava con particolare fierezza era proprio il fatto di aver contribuito ad arricchire e incrementare al suo arrivo la biblioteca di facoltà, nel settore della filosofia antica. L'aggiornamento bibliografico è stato sempre un imperativo presente e costante per lui, un impegno che lo ha portato a donare la sua vastissima biblioteca personale (più di 650 titoli) che spaziano tra filosofia, politica, sociologia, psicologia... alla biblioteca "Alberico Montecchiari" della facoltà.

Un grazie commosso a lui e a sua moglie, Beatrice, che si è fatta materialmente carico della catalogazione e dell'invio di questo ricchissimo patrimonio, che è davvero – per dirla con Tucidide – “un possesso per sempre”.

 

Lucia PALPACELLI

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