Presentazione del volume a cura di Maurizio MIGLIORI e Arianna FERMANI, Filosofia ANTICA. Una prospettiva MULTIFOCALE
Venerdì 12 febbraio 2021, dalle 16 alle 18, avrò luogo la presentazione del volume a cura di Maurizio Migliori e Arianna Fermani Filosofia antica. Una prospettiva multifocale, Morcelliana, Scholé, Brescia 2020, risultato di un lavoro che ha visto impegnati, oltre ai due curatori, R. Loredana Cardullo, Roberto Radice, Luca Grecchi, Selene I. S. Brumana, Roberto Medda, Lucia Palpacelli e Francesca Eustacchi, cioè studiosi esperti nei vari ambiti del pensiero antico. Il testo, infatti, propone una analisi completa e sistematica dei pensatori, delle scuole e delle questioni più dirimenti che animano il dibattito filosofico classico (dal VII secolo a.C. al VI d.C.) e, inoltre, è impreziosito da alcune appendici relative alla matematica, alla medicina e alle “filosofe-donne” nell’antichità.
Come si può evincere dal titolo, in via del tutto originale, questo lavoro collettaneo offre una rilettura della filosofia antica alla luce del Multifocal Approach, ovvero di un innovativo paradigma ermeneutico elaborato proprio dal gruppo di antichisti dell’Università di Macerata, che scaturisce dall’esigenza di fornire allo studioso contemporaneo strumenti interpretativi adatti a cogliere la ricchezza della riflessione classica. Accanto alle questioni più specifiche, infatti, il volume pone al centro la specifica postura teorica degli Antichi che non mi mirano ad elaborare un sistema di sapere assoluto ma a capire la realtà, ritenuta strutturalmente complessa, dinamica e relazionale. A tale aspetto, inoltre, si lega la consapevolezza dei limiti gnoseologici dell’essere umano, che non può cogliere la complessità con un unico atto di pensiero ma conosce sempre “per quanto è possibile” e “secondo una certa prospettiva”. Ne consegue, quindi, un sapere “situato”, cioè relativo al punto di vista assunto nell’indagine e non per questo di minore validità scientifica. Pertanto, il nesso tra la poliedricità ontologica da un lato e la limitatezza della conoscenza umana dall’altro non motiva un atteggiamento rinunciatario nelle ricerche, ma si traduce in un desiderio di sapere mai saturo che spinge ad andare sempre oltre per articolare più in profondità il quadro teorico già raggiunto. Tale movenza si rivela sconcertante perché, resistendo a spiegazioni facili e univoche, moltiplica gli scenari argomentativi e differenzia i livelli del ragionamento così da illuminare quanti più profili possibili dell’oggetto in esame. Quindi, i vari modelli ottenuti, nonostante siano eterogenei e incompatibili, non scadono mai in una aperta antinomia perché risultano inscritti in una cornice concettuale unitaria e coerente. Dal testo, infatti, trapela la natura spiccatamente plurale dell’attitudine conoscitiva degli Antichi che ragionano a partire da un continuo spostamento prospettico, cioè nelle ricerche ricalibrano, di volta in volta, l’angolo visuale per osservare la realtà da diverse distanze. Questo processo investigativo si rivela proficuo nella misura in cui trova proprio nella tendenza asintotica alla verità assoluta la propria cifra euristica, che si attua in una molteplicità di giudizi veri ma fino a prova contraria e sempre inquadrati in un determinato paradigma.
Pertanto, il progetto sotteso a Filosofia antica. Una prospettiva multifocale si rivela fecondo perché ricostruisce il pensiero classico “dall’interno”, cioè facendone propria la specifica forma mentis che coniuga l’aspirazione inquieta all’assoluto con l’inaggirabile finitezza umana, a partire da una sguardo lucido e policentrico sulla complessità del mondo. Detto altrimenti, questo volume si presenta come un invito ad “indossare un paio di occhiali con lenti multifocali” per conoscere gli Antichi dalla loro stessa prospettiva, studiandoli nella maniera più fedele possibile senza perderne la ricchezza speculativa.
Il lavoro degli autori e delle autrici è organizzato come segue:
Maurizio Migliori: La nascita della filosofia; Platone; la medicina antica.
Arianna Fermani: Socrate e i suoi seguaci; i rapporti tra Platone e Aristotele; le scienze pratiche di Aristotele; le “donne filosofe” nell’antichità.
Roberto Radice: Lo stoicismo; la filosofia rivelata di Filone di Alessandria.
Loredana R. Cardullo: Il neoplatonismo pagano.
Lucia Palpacelli: Senofane e gli Eleati; la metafisica e le scienze teoretiche di Aristotele; la filosofia ellenistica.
Luca Grecchi: Epicureismo.
Selene I. S. Brumana: La filosofia post-ellenistica; medio platonismo e neopitagorismo.
Roberto Medda: I fisici pluralisti; la logica e l’analitica in Aristotele; lo scetticismo accademico e il neopirronismo; Cicerone; la medicina nell’antichità.
Francesca Eustacchi: I primi filosofi naturalisti; il movimento sofistico.
Federica PIANGERELLI