Al di qua del BENE e del MALE
Gli Antichi e la complessità del reale alla luce del Multifocal Approach, mette a confronto vari studiosi italiani sul binomio bene e male nelle sue varie articolazioni (etico-politiche, ontologico-metafisiche, linguistico-retoriche e giuridiche).
Mettendo a confronto le varie prospettive, ci si propone di confrontarsi sulle riflessioni di alcuni dei massimi filosofi dell'antichità (dai Sofisti a Plotino) e di trovare ulteriori verifiche del paradigma del Multifocal Approach mediante l'attraversamento di alcuni nodi concettuali e storico-filosofici centrali della filosofia antica.
PROGRAMMA
mercoledì 5 dicembre | ore 15.00-19.00 AULA D DI FILOLOGIA CLASSICA
Maurizio MIGLIORI (Università di Macerata): La polivalenza dell'Uno in relazione ai processi costitutivi del reale nel Parmenide di Platone
Paola Rosalba CAMACHO GARCIA (Pontificia Università Antonianum): Il bene e male nella fondazione dell'uomo interiore in Plotino
Lucia PALPACELLI (Università di Macerata): Buoni e cattivi maestri per insegnare la virtù. Il gioco serio dell'Eutidemo di Platone
Mino IANNE (Università di Taranto): Platone: l'approccio multifocale alla legge e alla giustizia nell'Apologia e nel Critone
giovedì 6 dicembre | ore 9.00-12.30 AULA D DI FILOSOFIA
Federica PIANGERELLI (Università di Macerata): Una lettura multifocale del concetto di piacere in Epicuro Luca GRECCHI (Università di Milano Bicocca): Il rispetto e la cura come elementi costitutivi del bene. Riflessioni a partire dal primo pensiero greco
Francesca EUSTACCHI (Università di Macerata): Bene e male nei Dissoi Logoi: una visione multifocale e antirelativista
Arianna FERMANI (Università di Macerata): «Nobili in un solo modo, ignobili in tanti modi» (Etica Nicomachea II, 6, 1106 b 35): bene e male in Aristotele
DISCUSSANT: Giulia ANGELINI (Università di Padova); Riccardo DI STEFANO (Unimc); Erica NAPOLETANI (Unimc); Giacomo TETI (Università Sapienza Roma)