E dopo la laurea, ti aiuta l'ufficio stage e placement
di Annamaria Galanti*
di Valentina Corinaldi* (articolo successivo)
L'Ufficio stage e placement offre a studenti e laureati dell'Ateneo un servizio di orientamento e di supporto al passaggio nel mondo del lavoro. In un contesto socio economico così delicato, in cui precario sembra essere l’aggettivo più utilizzato per raccontare l’occupazione giovanile, l’Università è chiamata al compito estremamente complesso di far incontrare giovani e occupazione. Rosella Mariotti, che coordina l'ufficio stage e placement, racconta come l'Università di Macerata interpreti questo ruolo strategico in un momento così complesso.
Qual è il ruolo del placement universitario nell’attuale contesto socio economico?
La grande sfida che attende le Università è quella di riuscire a dare maggiore visibilità ai laureati e favorirne l’incontro con il mondo del lavoro. Lo scopo principale dell’ufficio placement è quello di fornire ai laureandi e ai neo laureati, che magari si affacciano per la prima volta al mondo delle professioni, gli strumenti necessari per renderli autonomi e proattivi nella ricerca di lavoro.
Quali sono i servizi che l’ufficio stage e placement offre a studenti universitari e laureati?
L’attività principale dell’ufficio stage e placement è la gestione amministrativa dei tirocini curricolari, quei tirocini, cioè, che fanno parte del piano di studi degli studenti e che sfociano nel riconoscimento di crediti formativi finalizzati all'acquisizione del titolo di studio oi alla stesura della tesi di laurea. Si tratta di una prima occasione per i giovani di entrare in contatto con le logiche del mondo del lavoro. Tramite i tirocini extracurricolari, quelli svolti una volta laureati, l'Ateneo si occupa di potenziare la formazione accademica con l'acquisizione di competenze sul campo, legate alla futura professione a ai futuri ruoli lavorativi.
Accanto alle procedure amministrative necessarie per l'attivazione delle convenzioni, che poi permettono l'effettiva entrata in enti e aziende a studenti e laureati, l'ufficio offre giornalmente servizi di informazione attraverso uno sportello che gestisce oltre tremila accessi annualmente, rispondendo a richieste generali e sull'espletamento delle pratiche di stage sia curricolari che extracurricolari.
Dall'anno accademico in corso, l'ufficio collabora con il Consorzio Almalaurea, che ha fornito recentemente dati molto positivi, tenendo conto delle statistiche a livello nazionale, per quel che riguarda l'accesso al mondo del lavoro dei laureati e delle laureate a un anno dall'acquisizione del titolo.
Ci sono altre iniziative mirate al placement e all'orientamento in uscita?
In questo periodo l’evento più importante che stiamo organizzando è il Career day (23-24 ottobre, n.d.r.). Si tratta di un momento privilegiato di incontro tra i nostri laureati e laureandi e le principali aziende locali e nazionali. Due giornate durante le quali, nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, i nostri ragazzi e ragazze hanno la possibilità di conoscere e confrontarsi con il personale delle più importanti aziende del territorio.
Il Career day si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti una panoramica sulle opportunità professionali dopo la laurea, fornendo informazioni sulle modalità di ingresso in azienda e dando la possibilità alle imprese partecipanti di organizzare presentazioni aziendali, raccogliere curriculum ed effettuare colloqui di selezione preliminari, individuali o di gruppo.
L’anno scorso l’iniziativa, organizzata per la prima volta insieme all’Università di Camerino, ha visto la partecipazione di circa duemila giovani studenti e laureati e l’allestimento di circa 50 stand di Enti e imprese. Proprio in questi giorni l'ufficio sta lavorando per l’organizzazione dell’edizione 2013, che avrà luogo, sempre in collaborazione con l’Università di Camerino e sempre all'Abbadia di Fiastra, i prossimi 23 e 24 ottobre.
Inoltre, l’Ateneo aderisce da diversi anni al programma nazionale FiXo (Formazione e innovazione per l’occupazione), promosso dal Ministero del Lavoro, la cui finalità è quella di favorire l’occupazione dei giovani laureati e diminuirne i tempi di transizione dal sistema dell’istruzione e formazione a quello del lavoro, attraverso il rafforzamento e la qualificazione dei servizi di placement. Nell'ambito di questo progetto, quest’anno l'ufficio ha attivato un ciclo di seminari sulla redazione del curriculum vitae, su come affrontare un colloquio di lavoro e su come cercare lavoro attraverso i social network, ma anche seminari informativi sulle attività svolte dai Centri per l’Impiego, sull’autoimprenditorialità e sulle principali novità normative di forme contrattuali come l’apprendistato.
Visto il gradimento riscontrato tra gli studenti e le studentesse partecipanti, si è deciso di inserire una serie di workshop e seminari su queste tematiche anche all’interno del Career day.
Ci sono modi di orientare ai percorsi formativi universitari anche tenendo conto delle future professioni a cui essi danno accesso?
L’ufficio stage e placement svolge delle attività rivolte agli studenti delle scuole superiori. Le principali sono il Job Day, attività promossa dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito di un progetto nazionale, che consiste nel dare la possibilità allo studente di affiancare per un giorno un professionista o un lavoratore che fungerà da suo tutor e che gli mostrerà cosa vuol dire svolgere una determinata professione in tutte le sue sfaccettature. In quest'ambito le azioni sono volte a sostenere le scelte di studio future, dando modo a ragazzi e ragazze di capire in anticipo quali ruoli lavorativi e professionali si potrebbero svolgere una volta acquisito il titolo di studio.
L’Università di Macerata, alla sua seconda partecipazione nell’ambito di questo progetto, offre la possibilità di ospitare, dal 7 al 26 ottobre, circa 15 studenti, che verranno affiancati da altrettanti tutor di differenti profili professionali, dal bibliotecario al geometra, dall’operatore di sportello front office al filosofo, solo per citare alcuni esempi.
Sulla stessa scia si pone il progetto di Alternanza scuola lavoro, altra attività promossa dalla Camera di Commercio, che consiste nel dare a studenti e studentesse delle scuole superiori la possibilità di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro grazie a un breve periodo di stage all'interno di un Ente o un'azienda. In particolare, l'ufficio si occupa del coordinamento di questa azione, a cui l'Università di Macerata partecipa da 4 anni, ospitando oltre 20 ragazze e ragazzi nei propri uffici e dando loro l'opportunità di lavorare al fianco di personale docente e tecnico-amministrativo, così da vedere per una volta l'Università dall'interno. Nelle ultime tre edizioni l'Ateno maceratese è stato premiato come miglior soggetto ospitante nell’ambito della categoria degli Enti Pubblici.
* Laureata dell'Università di Macerata
Progetto Fixo: percorsi personalizzati di inserimento lavorativo
di Valentina Corinaldi*
L’Università di Macerata ha investito nel progetto Fixo, che offre una serie di servizi ai laureati allo scopo di facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro. Un’esperienza sicuramente utile per tutti gli studenti e le studentesse che, come me, si sono ritrovati alquanto disorientati nella ricerca di un impiego stabile.
Il progetto Fixo, indirizzato quest'anno a 25 laureate, prevede una prima attività di avvicinamento a tutti i servizi offerti dall’Ufficio Stage e Placement dell’Università.
Il punto centrale del programma è la costruzione di percorsi di orientamento personalizzati, definiti in base ai bisogni e alle aspirazioni professionali di ogni laureata. Per me è stato molto significativo il colloquio iniziale con la psicologa del lavoro, che ha portato un po’ di ordine nella naturale confusione che si crea attraversando il confine tra il mondo dello studio e il mondo del lavoro. In quel momento ho capito che una passione può divenire, se ben strutturata, una concreta professione.
La presenza di uno psicologo che supporti i laureati all’interno del progetto Fixo permette ad ognuno di identificare opportunità e strategie d’azione da attivare per raggiungere gli obiettivi lavorativi prefissati. In questa fase avviene la scelta tra un vasto programma di attività e seminari organizzati in collaborazione con enti e professionisti esterni. Per chi, come me, ambisce a realizzare un’attività in proprio, la conoscenza di una realtà specifica come quella della Confesercenti è stata vitale. Quest’ente mette a disposizione degli strumenti gratuiti attraverso cui analizzare e concretizzare un’idea imprenditoriale.
Altri momenti di informazione sono stati i seminari relativi alla contrattualistica, alle opportunità formative offerte dal Centro per l’Impiego, alla tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro. Non sono mancati momenti di partecipazione attiva tramite incontri con vari professionisti dche hanno fornito assistenza nella redazione del cv, nelle simulazioni di colloqui di lavoro e nella ricerca di un impiego attraverso i social network. Il progetto Fixo si concluderà con il Career day, una giornata che ogni anno l’Università di Macerata dedica all’incontro tra laureati e aziende del territorio.
Alla fine di questo percorso la sensazione è quella di sentirsi meno soli e di essere inseriti in un tessuto sociale che, a partire dall’Università, ti accompagna e ti sostiene in un momento storico in cui l’accesso al mondo del lavoro è vissuto come un salto nel vuoto.
* Laureata dell'Università di Macerata