Un report unico di indicatori per valutare la didattica
di Stefano Polenta*
Non sempre i numerosi dati e indicatori di cui il nostro Ateneo dispone in tema di didattica sono fruibili in maniera immediata e facilmente utilizzabile ai fini della valutazione e del miglioramento della didattica stessa. Vi sono, certamente, le approfondite analisi del Nucleo di Valutazione, ma anche quelle che fanno capo alla Programmazione triennale, al Sistema Integrato per la Qualità, al Bilancio Sociale; ma non esiste un documento di sintesi che renda facilmente evincibili dati e indicatori, permettendo di individuare agevolmente tendenze e cambiamenti.
Un unico report di dati
Pertanto, nell’ambito del Sistema di qualità di Ateneo è andata maturando la consapevolezza di dover rendere disponili alle Strutture didattiche – ai Presidi di Facoltà, ai Presidenti del Consigli di Classe, ai Presidenti delle Commissioni didattiche, ai Referenti Qualità, ai Responsabili degli stage - tutte quelle informazioni che, a vario titolo, permettono un monitoraggio dell’andamento della didattica e della funzionalità dei servizi.
È nato così il Report sulla didattica, articolato in “tavole” e tabelle, che consente di consultare e confrontare con facilità indicatori e dati.
Precisamente, il Report contiene:
- indicatori “interni” del sistema di qualità della didattica (come l’andamento delle iscrizioni, la provenienza territoriale e per titolo di studio, i tempi di laurea, la quantità di reclami pervenuti alla struttura didattica e numerosi altri);
- dati scaturiti dalla valutazione della didattica che comprendono, sostanzialmente, il questionario di soddisfazione degli studenti frequentanti (VALMON) e il questionario di soddisfazione dei laureandi (VELA);
- punteggi derivanti dalle graduatorie della Grande Guida Università del quotidiano La Repubblica, redatta in collaborazione con il Censis Servizi. Tale graduatoria è stata inserita per la sua notevole ricaduta sull’opinione dei potenziali utenti.
Sintesi e facilità di lettura
Nella selezione dei dati sono stati tenuti in considerazione gli aspetti principali che derivano dai sistemi premiali del Ministero e che riguardano in particolare il Fondo di Finanziamento Ordinario e la Programmazione Triennale di Sviluppo.
Nella redazione del Report, massima attenzione è stata posta alla “leggibilità” e all’immediatezza di consultazione. Infatti, pur nel rispetto dell’ “informatività” e della completezza, è parsa prioritaria l’esigenza di compattezza e facilità di lettura.
A tale scopo, il Report presenta tre livelli di approfondimento:
- la prima parte contiene quegli indicatori che possono essere ritenuti particolarmente significativi o “strategici” rispetto agli obiettivi di Ateneo.;
- la seconda parte contiene tutti gli indicatori del Sistema di Gestione della Qualità, quelli dei questionari Valmon/Vela e i punteggi Censis-Repubblica;
- la terza parte contiene le “query” e i valori assoluti relativi ai tanti dati utilizzati, utili per analisi più approfondite di ogni singolo fenomeno considerato.
Il report sarà corredato anche da comparazioni di alcuni indicatori con altri Atenei per avviare una serie di riflessioni e confronti dei trend in atto nel sistema universitario in generale. Il Report, sicuramente perfezionabile da molti punti di vista, rappresenta un primo risultato per rendere disponibili tutte quelle informazioni dalle quali non si può prescindere per la progettazione e la valutazione dell’offerta formativa. L’impegno e di migliorarlo continuamente.
* Delegato del Rettore per il sistema integrato di gestione della qualità e per la didattica


